26 Aprile 2012

Allattamento: come si capisce se mangia abbastanza?

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Come sapete le consulenti di allattamento IBCLC forniscono a Genitori Channel delle consulenze sui temi legati all'allattamento. Questa volta il tema è: come faccio ad essere sicura che il bambino abbia mangiato abbastanza quando lo allatto al seno? Questo è un tema che spesso mette in forte ansia le mamme, in particolare nelle primissime settimane di vita, quelle cruciali per un buon avvio dell'allattamento.

In questo video l'esperta di allattamento Katia Micheletti ci fornisce le indicazioni per capire se il bambino sta assumendo abbastanza latte.

 

Per capirlo possiamo ricorrere ad una serie di domande...

Fa abbastanza pipì e popò?

Il modo più concreto e semplice per una mamma di capire se un bimbo ha mangiato abbastanza è il conteggio dei pannolini cambiati nelle 24 ore.

Se nelle prime 6 settimane ne vengono cambiati 6/8 lavabili -oppure 5/6 usa e getta- ben bagnati di urina chiara e senza forte odore e se, nello stesso periodo di tempo, si può contare almeno una evacuazione abbondante, con una consistenza semiliquida e una colorazione giallo ocra, significa che il bambino ha preso abbastanza latte. In seguito le evacuazioni possono anche diradarsi.

Succhia correttamente?

Durante la poppata si può osservare se il bambino sta poppando efficacemente: lo si vede succhiare in modo attivo e deglutire con regolarità.

Il bambino cresce bene?

La pesata settimanale è il terzo dato fondamentale: un bambino dovrebbe recuperare il peso alla nascita nelle prime due settimane e crescere almeno 140 gr alla settimana nel primo trimestre di vita.

Cosa invece NON ha senso guardare

La valutazione della quantità di latte trasferita al bambino è un momento cruciale della consulenza, anche per trasmettere alla mamma fiducia nelle proprie risorse. Le energie delle mamme che allattano sono preziose, ma, invece, vengono purtroppo spesso disperse nell'utilizzo di metodi empirici e privi di valore che, in molti casi, creano ansia e demoralizzano inutilmente.

Sistemi assolutamente fuorvianti sono:

  • il fatto che il latte fuoriesca o meno spremendo il seno,
  • la consistenza delle mammelle,
  • la verifica della dose tirata con il tiralatte o
  • della quantità di aggiunta bevuta dal bimbo con il biberon.

E la doppia pesata?

Anche la famosa doppia pesata non deve essere fatta in maniera indiscriminata: può avere una sua utilità solo in casi davvero particolari; inoltre deve essere valutata da un/una professionista preparato/a ed eseguita secondo un protocollo ben preciso. E' importante, inoltre, che non interferisca con l'allattamento.

In questo video la nostra esperta Katia Micheletti ci offre preziosi consigli.

 

 

Ogni poppata è diversa

La cosa fondamentale che, invece, una mamma deve tener presente, insieme a quelle dette sopra, è che ogni poppata è diversa dalle altre: a volte il bambino vuole poppare per nutrirsi, altre per bere, altre solo per rilassarsi o per far passare il dolore.

E' essenziale lasciare al seno il bambino secondo la sua richiesta e considerare l'apporto che ogni singola poppata porta nell'arco di una giornata intera, piuttosto che concentrarsi su ognuna di esse in modo assoluto. In caso di dubbio, la valutazione di una poppata e della gestione dell’allattamento da parte di una IBCLC, possono aiutare a correggere difficoltà di produzione o di trasferimento del latte.

Rita Perduca IBCLC - Pavia
www.allattamentoibclc.it
può essere contattata al 389 4510536 o via email ritaperduca [AT] allattamentoibclc.it 

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