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22 Giugno 2012

Come conservare il latte materno

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Quando si allatta e, magari per ragioni di lavoro, occorre allontanarsi dal proprio bambino, una delle informazioni preziose da  avere è: come conservare il latte materno estratto con il tiralatte, o manualmente, per poterlo dare al bambino.

 Le informazioni necessarie alle mamme per la conservazione del proprio latte riguardano il tipo di contenitore da utilizzare, i modi di conservazione, i tempi massimi per mantenere inalterate le proprietà nutritive e protettive.

I contenitori per la conservazione del latte materno

Per quanto riguarda i contenitori da utilizzare è preferibile optare per vasetti o bicchieri di vetro (prima scelta) o plastica con coperchio, ben lavati con acqua e sapone e risciacquati con l’acqua calda.
La sterilizzazione una volta al giorno è necessaria solo per i bambini molto piccoli.
 In commercio si trovano anche dei sacchetti di plastica usa e getta che molte mamme trovano pratici, ma possono essere più a rischio di rottura, per cui è più sicuro usarli doppi, cioè uno dentro l’altro, e poi posizionarli verticali dentro ad un recipiente rigido con coperchio.
Sopra il coperchio è utile indicare la data di estrazione e la data massima di utilizzo. 

Quanto si può conservare il latte materno

I tempi di conservazione variano a seconda del modi in cui si sceglie di conservare il proprio latte spremuto.
Se si pensa di dare il latte materno al bambino entro 6-8 ore e il latte è stato spremuto rispettando una corretta igiene sia delle proprie mani che dei dispositivi e contenitori usati, non è necessario metterlo in frigo.

Alcune madri lo spremono in luoghi per cui lo devono trasportare in borse frigo, con del ghiaccio secco all’interno: lo possono così conservare fino a 24 ore.

La conservazione in frigorifero, con l’accortezza che il contenitore sia posto più in fondo possibile e non su un ripiano dell’anta (ciò per evitare che subisca variazioni di temperatura con l’apertura della porta per prendere altri prodotti) può restare sino ad 8 giorni.

Se si utilizza il comparto refrigerante (ghiacciaia) all’interno del frigorifero, il periodo entro cui utilizzarlo è 2 settimane.

Nel freezer separato dal frigo, con porta separata, è possibile consumare il latte materno congelato entro 3 mesi dalla spremitura, mentre il periodo si allunga a 6 mesi in caso di congelatore separato.

In tutti i casi in cui si conserva il latte materno congelandolo, si ricorda l’accortezza di non riempire mai il contenitore eccessivamente in quanto il volume del latte aumenta, solidificandosi.

 

Riepilogando:

  • temperatura ambiente 6-8 ore

  • borsa frigo con mattonelle di ghiaccio 24 ore

  • frigo 8 giorni

  • comparto ghiaccio dentro il frigo 2 settimane

  • freezer 3 mesi

  • congelatore 6 mesi

  

Ecco alcune immagini di latte materno conservato:

latte congelato in buste

Immagine di Rob Friesel su Flikr

latte congelato a cubetti

 immagine di Iris Kivisalu su Flikr

 

Maddalena Notarfrancesco
IBCLC – Mestre
327 2566312
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www.allattamentoibclc.it

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