Non vi capita mai di pensare allo spreco di materie prime e al danno per l’ambiente che causano gli imballaggi dei prodotti di consumo che usiamo quotidianamente? Se ci si fa caso, ogni giorno nella spazzatura finiscono barattoli di vetro, flaconi di plastica, scatolette di latta e chi più ne ha più ne metta. Anche se cerchiamo di riciclare con creatività qualcuno di questi ormai inutili oggetti, la maggior parte di essi finisce nella spazzatura.

Ho letto su Kids un articolo sulle scuole in Norvegia e sono rimasta colpita dal fatto che i bambini vengano portati all’aria aperta anche in inverno, per attività scolastiche. ...parliamo di un Paese dove in inverno le temperature sono anche sotto lo zero!
Quindi, perché chiuderli in casa già dai primi freddi? Lasciamo che scoprano il mondo anche quando le temperature scendono, che imparino a conoscere i colori e gli odori dell’autunno!
In questa stagione sono molte le attività che possiamo proporre loro en-plein-air. Ecco qualche idea:

Per abitudine mi trovo a scegliere tra gli scaffali del supermercato tra prodotti cari, inquinanti e inutili. Per la pulizia della casa l’offerta è illimitata, i detergenti sono specializzati per l’igiene o la cura dei materiali in modo difficile da comprendere, se non con le ragioni del marketing.

Quindi, come spesso accade, la soluzione migliore sarebe usare detersivi attenti all'ambiente o, ancor meglio, fare i detersivi in casa, usando ingredienti naturali e poco costosi.

Per cominciare ci sono delle sostanze naturali che usiamo abitualmente in casa che possono essere utilizzate come alternative economiche, facili e naturali in molti casi.

Si stanno facendo molti passi avanti nello sviluppo di una realtà cittadina più vivibile e compatibile. Così fioriscono le attività e i gruppi di attivismo urbano che hanno l’obiettivo di smuovere le coscienze e creare interesse per il mondo green.

Perché, come ho afferrato attraverso gli occhi delle mie figlie, avere un orto sul balcone significa capire come cresce un cetriolo e che valore ha.

Sto vivendo con entusiasmo la fioritura dei pomodori e con curiosità sto aspettando l’evoluzione in frutto.
E forse imparerò che caratteristiche deve avere un ortaggio quando lo vedo sul banco di un mercato.

 

OK, in questi giorni diluvia, ma è pur sempre primavera inoltrata, e a breve ricomincerà a splendere il sole e le piante saranno assetate. Quindi, intanto che aspettiamo organizziamoci per non farci trovare impreparati, e per rompere la monotonia dei pomeriggi di pioggia con i bambini, realizziamo un innaffiatoio molto eco, cioè riciclando i flaconi vuoti del detersivo.

L’annaffiatoio fatto con il flacone del detersivo è un lavoretto divertente e veloce da proporre ai bambini.

 

Nei paesi ricchi un terzo della produzione di derrate alimentari viene buttato: se ci pensate significa che, solo in Italia, ci potremmo sfamare 20 milioni di persone... oppure evitare di consumare risorse preziose come acqua, inquinanti, elettricità, e così via, facendo un favore al pianeta (e quindi a noi stessi) e impiegando più fruttuosamente risorse e denaro. 
Di questi alimenti una buona fetta vengono buttati perché oltre la scadenza stampigliata sulle confezioni. Ma questi sono davvero prodotti da buttare, pericolosi e cattivi? 

Ogni anno finiscono nella spazzatura di casa quasi 100 Kg di rifiuti alimentari per persona! Siamo abituati a vivere nell'abbondanza e comprare e cucinare più cibo del necessario capita a tutti, così come capita di buttare il cibo che avanza. Ma cosa c'entrano gli alimenti scaduti che sappiamo che vanno buttati dopo la scadenza? Ma è davvero così? Qualcuno li ha testati...

Anche quest’anno torniamo a segnalarvi la Settimana Internazionale del Pannolino Lavabile, la SIPL!
L’argomento ci sta molto a cuore e l’abbiamo trattato più volte con varie testimonianze, vi ricordiamo in particolare le testimonianze, come quella di Sara, una mamma lavoratrice o di Valeria che, come molte mamme, dichiara che dopo essere diventata mamma qualsiasi gesto, anche buttare una bottiglia di plastica le ricordava che quella bottiglia sarebbe sopravvissuta a lei, a suo figlio, al figlio di suo figlio e oltre


La SIPL è un’ulteriore ottima occasione per tornare a riflettere sui nostri gesti quotidiani e sul peso che hanno per noi e per i nostri bimbi … soprattutto per il tema che ha per l’edizione 2012: un gioco da bambini !!! Potrebbe essere proprio l'idea giusta per partecipare alla giornata mondiale della terra, con un gesto di rispetto per l'ambiente.


Abbiamo parlato della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, che è in corso, e dei suggerimenti per prendersi un impegno da portare avanti in questa occasione … riecco le proposte, da scegliere e discutere, con in più le nostre segnalazioni e idee!
Caterina ci riporta le sue esperienze e il frutto di lunghe ricerche, dentro e fuori la Rete.


In Europa da tre anni viene proposta una settimana per sensibilizzare sulla necessità impellente di ridurre la produzione di rifiuti.
Argomento particolarmente importante e difficile per le famiglie.
Cos'è, cosa possiamo fare?
Caterina si è informata per Genitori Channel, parliamone!
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Avete presente il Pianeta Terra rappresentato nel film animato Pixar "Wall-e"?

Non è la prima volta che qui su GC si parla di buone pratiche per una decrescita felice: dall'autoproduzione del pane, a quella di giochi con materiali riciclati, al bebè a costo zero. Una di queste buone pratiche non è certo una scoperta, è molto più antica dell'attuale modo di scambiarsi beni e servizi, ed è il baratto...

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Decrescita è, per definizione, una riduzione complessiva delle quantità fisiche prodotte, è vero.
Ma perchè non rischi di diventare sterile e perchè sia realmente felice, va soprattutto intesa come una trasformazione dell'immaginario collettivo verso stili di vita sostenibili, per la terra e per i singoli, che migliorino la qualità dell'esistenza in modo globale.