Come scegliere una crema solare per bambini

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Qualche giorno fa ho potuto inondare di domande un'esperta di prodotti della pelle di Mustela, l'azienda francese specializzata in prodotti per la cura della pelle di neonati, bambini e mamme in attesa.

In un altro post vi racconterò di più sui temi vari che riguardano la pelle dei bambini, che ho potuto approfondire durante un incontro molto interessante. Ma nel frattempo, visto che l'estate è finalmente esplosa, il sole picchia e le scuole sono finite, voglio darvi informazioni e consigli su come si sceglie un solare per i bambini .

Perché utilizzare creme solari quando ci si espone al sole? I raggi UV-A e UV-B

Alcuni dei raggi solari, i noti UV-A e UV-B (ultra violetti A e B) risultano radioattivi e quindi possono avere degli effetti molto pericolosi sulla nostra pelle alterando il dna delle nostre cellule epiteliali. Dunque i solari si usano proprio per proteggersi da questi raggi. 
Come in tutte le cose, non è detto che gli effetti pericolosi si manifesteranno necessariamente (un fumatore non per forza sviluppa il cancro, ma è sicuramente più a rischio che se non fumasse), però il rischio di danni alla pelle gravi (sino alla comparsa di forme cancerogene), è sicuramente maggiore se ci si espone al sole senza protezione.
Nel caso dei bambini, le cui cellule sono meno protette e gli strati di epitelio minori di quelli dell’adulto, proteggere la pelle dai raggi del sole è indispensabile.
I neonati e i bambini molto piccoli non dovrebbero essere esposti al sole per lunghi periodi senza indossare indumenti che proteggano la pelle, nel caso dei bambini più grandi è importante scegliere bene il solare.

 

Creme solari con filtri chimici, filtri minerali e organo minerali

La caratteristica più importante, quando si sceglie un solare, sono i filtri.

I filtri chimici - non adatti ai bambini!

I filtri chimici sono i filtri meno costosi, il loro funzionamento e’ quello di assorbire le radiazioni per (UVA e UVB) neutralizzandole sulla superficie cutanea. Questo tipo di filtri non è adatto alla pelle dei bambini, perché rimane il rischio che queste radiazioni, penetrando nella pelle danneggino le cellule.

Le caratteristiche attrattive dei solari con filtri chimici sono 2:

  • quella di avere una consistenza molto più fluida (perché sono in forma liquida) e semplice da applicare dei solari con filtri minerali, e
  • quella di costare di meno, perché i filtri chimici sono i meno costosi da produrre.

Tuttavia questo tipo di solari sarebbe da evitare soprattutto sui bambini, perché la sua protezione degli effetti dannosi dei raggi solari è decisamente inferiore non impedendo alle radiazioni di raggiungere le cellule della pelle.

I filtri minerali - per pelli "speciali" e neonati

I filtri minerali generano una protezione di tipo fisico, impedendo fisicamente alle radiazione di raggiungere la pelle. Questi filtri utilizzano elementi come il biossido di titanio, l’ossido di zinco e l’ossido di ferro che funzionano da specchio rispetto ai raggi solari.

Questi sono i filtri da preferire sulla pelle dei bambini con particolari patologie e sui neonati. Agiscono impedendo l’ingresso dei raggi UVA e UVB nella pelle.
Le caratteristiche antipatiche di questi filtri sono:

  • di essere più costosi dei filtri chimici,
  • di avere una consistenza molto più solida e difficile da spalmare, per via delle molecole di cui sono composti.

I filtri organo-minerali - ottimi per bambini e anche per gli adulti

I filtri organo minerali vengono definiti solidi micronizzati, perché le molecole organiche incapsulano il filtro chimico.

Il filtro organo minerale opera una diffrazione della radiazione solare, impedendo che le radiazione penetrino nella pelle. La sua efficacia, in termini di protezione, è analoga a quella del filtro minerale, con il vantaggio di consentire la produzione di creme con una consistenza molto più semplice da applicare, non pastose.

Questo tipo di filtri è adatto alle pelli dei bambini

 

In conclusione: per i bambini utilizzare solo creme con filtri minerali (o fisici) o organo-minerali.
In particolare filtri minerali nel caso di bambini con problemi di dermatiti o caratteristiche di pelle molto sensibile.
Filtri organo minerali per i bambini con pelli normali e per gli adulti.

 

Quale fattore protettivo utilizzare e ogni quanto metterlo

Per i bambini andrebbe utilizzato sempre un fattore protettivo alto o altissimo

Come detto, UVA e UVB sono le componenti dei raggi solari radioattive e più dannose per la pelle. I raggio UVA sono quelli più pericolosi, ma la regolamentazione europea impone che i filtri misurino la protezione dai raggio UVB, la protezione garantita sugli UVA è 1/3 del valore misurato sugli UVB.

Secondo la normativa la protezione degli UVB può essere classificata così:

Debole: SPF 6-10 (SPF= sun protection factor cioè fattore di protezione)
Medio: SPF 15-25
Alto: SPF 30-50
Altissimo: SPF 50+

Il solare andrebbe applicato ogni 2 ore e dopo ogni bagno. Applicando uno spesso strato con SPF elevato (50+), almeno 20 minuti prima dell'esposizione.

Perché i solari vanno comprati nuovi ogni anno

Ci viene sempre raccomandato di non utilizzare i solari dell'anno passato, se sono stati aperti. Perchè? La ragione è che una volta aperta la confezione i conservanti del prodotto si deteriorano e il prodotto si ossida non garantendo più il fattore di protezione dal sole.

Inoltre i solari vanno conservati con cura: mai lasciarli sotto il sole e chiuderli sempre dopo l'uso.

Rottama il tuo vecchio solare

Nel 2013 Mustela ha lanciato una bella iniziativa: se hai un vecchio solare non finito, puoi recarti in una delle farmacie aderenti e riceverai lo sconto del 20% su un nuovo solare Mustela. Mustela ha 2 linee: una con filtri minerali per neonati o bambini con problemi di dermatiti, e uno con filtri organo minerali per i bambini con pelli normali.
I prodotti sono realizzati con ingredienti di origine vegetale al 97%, non sono tossici se ingeriti (i bambini speso si portano le mani alla bocca) e sono ipoallergenici.

 

immagine: Alex Ragone su Flikr

Barbara Siliquini

Da single impenitente, affamata di vita, girovaga del mondo, donna in carriera, sono diventata una mamma allattona, spesso alternativa e innamorata del grande universo della nascita dolce, dell'alto contatto, della vita consapevole. Così è nato GenitoriChannel, per condividere con tutti: i dubbi nell'essere genitori, le scoperte, l'idea del rispetto come primo valore della genitorialità, i trucchi per vivere il quotidiano con leggerezza e con consapevolezza.

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