La febbre è un sintomo frequente nei bambini e non indica la presenza di una malattia grave a meno che non sia associata a mutamenti nell'aspetto o nel comportamento o a sintomi significativi come la perdita di conoscenza e la difficoltà respiratoria.
Il grado febbrile raggiunto non è la spia della gravità dello stato di salute. È la naturale difesa dell'organismo contro le infezioni ed è preferibile lasciarle fare il suo corso, senza interferire con farmaci o altri trattamenti volti ad abbassarla.
Importante saper riconoscere i sintomi ad essa associati e soprattutto portare particolare attenzione nel caso di neonati, bambini che possono aver assunto sostanze velenose o avuto un'insolazione, nel caso di convulsioni, svogliatezza e disagio prolungato più giorni.

Fonte 'Bambini Sani, senza medicinali- Guida ai disturbi del bambino per difenderlo dall'abuso di farmaci e stabilire quando è necessario ricorrere al medico' di Rober S. Mendelsohn, Ed. RED

Le informazioni qui riportate non sostituiscono in alcuna misura il consulto medico.

Illustrazioni: Michela Salotti
Riprese e Montaggio: Roberto e Michela Benassi
Produzione: GenitoriChannel2009
Ideazione format: Genitori Channel e Michele Michelazzo.
Musiche: Sergio Motolese

 

Il martedì dell'omeopatia in collaborazione con Farmacia Serra di Genova.

l rimedio di oggi fa parte della famiglia delle Compositae ed e' chiamato anche Canapa acquatica dagli Anglosassoni Boneset cioe' che calma le ossa.

Il martedì dell'omeopatia, in collaborazione con Farmacia Serra di Genova.

Il rimedio di oggi, Gelsemium, e' estratto dal Gelsomino selvaggio un arbusto della famiglia delle Loganiacee. Si tratta di una pianta estremamente velenosa,  in particolare lo sono radici e corteccia. Anche in questa pianta, come in Belladonna, sono contenuti degli alcaloidi in particolare gelsemina, gelsemicina e sempervirina. Vedremo su quali sintomi di febbre con malessere potremmo usare Gelsemium.

Il martedì dell'omeopatia

in collaborazione con Farmacia Serra di Genova.

Il rimedio di oggi proviene dall'Atropa Belladonna una pianta delle Solanacee che contiene due tra gli alcaloidi piu' conosciuti: iosciamina e atropina. Vedremo su quali sintomi di febbre con malessere potremmo usare Belladonna.

Martedì dell'omeopatia in collaborazione con Farmacia Serra di Genova i martedì dell'omeopatia.

Oggi, visto il periodo vacanziero, vi proponiamo una sorta di promemoria di rimedi omeopatici e fitoterapici che può valer la pena di portare con voi nella cassettina dei medicinali.

Ci soffermeremo di su omeopatia e fitoterapia, come sempre, senza volergli dare un valore terapeutico superiore a quello assegnato in Italia.

Ecco quindi una sorta di Bignamino di rimedi.

Martedì dell'omeopatia in collaborazione con Farmacia Serra di Genova.

La pianta di oggi e' l'Anemone pulsatilla pianta della famiglia delle Ranuncolacee.

Sintomi su cui funziona

I sintomi che procura nel paziente sano sono a carico delle mucose con secrezioni giallastre dense e non irritanti, e a carico del sistema venoso: stasi e congestione alle estremita'.

Ha anche essa l'indicazione della tosse che può essere secca o grassa: secca la sera e la notte, grassa al mattino.

In famiglia non c'è mai stato nessuno allergico o asmatico, finché quest'anno scopriamo, a causa di 2 gravi episodi in cui la bimba non riusciva a respirare, che mia figlia di 8 anni è allergica ad acari, muffe e alcune piante..... Cose che ci appaiono lontane improvvisamente possono diventare molto vicine.

La vita che conduciamo (almeno i più fra noi), nella ricetta "poca natura e tanta modernità", porta il nostro corpo a reagire in modi inaspettati, i farmaci spesso fanno parte del quadro.

Uno studio neozelandese sul paracetamolo afferma che, somministrato al di sotto dei 15 mesi di vita triplica le probabilità che i bimbi diventino sensibili agli allergeni e sviluppino forme asmatiche verso i 6 anni...

Stiamo parlando della tachipirina, per dirla con un nome che tutti conoscono, il classico farmaco che molte mamme usano come l'acqua alle prime linee di febbre (corroborate dal consiglio dei pediatri).