Il bebè ha iniziato con le pappe, i brodini e le farine di cereali, è ora di passare alle pastine?

Come pianificare lo svezzamento, e la ricetta del brodo vegetale.

A volte cucinare delle cose sane, ma gustose, può aiutare a minimizzare gli sforzi e ottimizzare i tempi quando bisogna cucinare per grandi e piccini. Le ricette con le verdure sono piatti adattissimi ad essere proposti ai bimbi piccolissimi, ma anche a mamma, papà e ai fratelloni.

Questo è il caso della crema di zucca e lenticchie, una ricetta adatta per lo svezzamento, ma con aggiunta di crostini di pane o riso (magari integrale) può essere un primo molto gradito nelle cene autunnali.

"Lenticchie per lo svezzamento???" certo, perché in questo piatto utilizziamo le lenticchie rosse decorticate che sono delicate e adatte anche ai piccini. Per loro potrete aggiungere alla crema ottenuta della farina di riso o del riso bollito e poi frullato, se non sono ancora abituati alle consistenze.

Svezzamento secondo natura di Michela Trevisan, è senz’altro uno di quei libri a mettere nella lista dei regali per una neomamma.

L’autrice è una biologa specializzata in scienze dell’alimentazione e madre di 2 figli, insomma la persona giusta da cui farsi dare dei cosigli.

Il libro inizia portandoci attraverso alcune interessanti considerazioni: il bambino nasce sterile, e il suo percorso di impiastriccione e raccoglitore di germi (dalle pappe spiaccicate ovunque, a tutti gli oggetti messi in bocca, al gattonamento, che tutti sappiamo è una moderna lucidatrice...)  ha un suo significato, perché il bambino, attraverso comportamenti previsti dalla natura, costruisce la sua flora batterica intestinale, questa sarà "il re" del suo sistema immunitario. Questa considerazione ci offre degli spunti di riflessione anche sui prodotti che utilizziamo per la detersione e la sterilizzazione di ciò che è destinato a lui... ma anche sul fatto che cercare di costruire un ambiente sterile o simil sterile intonro al bambino, non è affatto una cosa salubre.