Su Genitori Channel la scuola familiare sappiamo cos'è, perché l'abbiamo scelta per i nostri figli.

La scuola è ormai iniziata, per alcuni siamo ai primissimi giorni, per altri sono già 3 settimane...

Non per tutti l'ingresso a scuola è uguale, ci sono bambini entusiasti della ripresa, e ci sono bambini che fanno più fatica e soffrono il distacco altri no. Ecco qualche suggerimento per i primi... Già al rientro dalle vacanze di Natale dell'anno scorso vi avevamo dato dei suggerimenti per migliorare il rientro a scuola, poi vi abbiamo parlato dei fiori di bach per la scuola. Qui sotto abbiamo riassunto qualche altro trucco da mamma a mamma su come affrontare le crisi del "non voglio andare a scuola".

Scuola Montessori. Va' bene fino a quando è un gioco, ma poi...

Questa frase è una sintesi di alcuni tra i pensieri più comuni, anche tra i genitori che iscrivono i propri figli presso le scuole Montessori.

Questa frase può essere tradotta, per maggior chiarezza, in questo modo: Il metodo Montessori è ottimo fino al completamento della Casa dei Bambini (Scuola Materna), ma poi, quando si passa alla Scuola Primaria, non và più bene o, quanto meno, perde di efficacia.

A pensarla in questo modo non sono solo genitori che non conoscono il metodo, ma anche  coloro che si sono documentati in modo approfondito, leggendo diversi libri e/o partecipando a conferenze con esperti della materia.

Un tempo allo scoccare dei 6 anni si iscriveva il proprio figlio all’unica scuola elementare del paese, oppure, nel caso delle città, in quella più vicina, in quella più comoda per “prendere e portare”.
Oggi sempre più genitori mettono al vaglio molte altre variabili durante la scelta della scuola elementare: la qualità degli insegnanti, il numero delle classi, il numero di bambini per classe, la presenza oppure no di un’area verde per giocare, fino a valutare per esempio istituti privati che garantiscano una determinata istruzione che non si trova solitamente nella scuola pubblica (istituti montessoriani, steineriani, religiosi, ecc.).

Ma la scuola pubblica è proprio così dissestata come leggiamo sui giornali? Forse sì ma alcune realtà felici esistono e in questo articolo Felicita Quagliozzi ci racconta la sua esperienza alla scuola Rinnovata Pizzigoni di Milano e il percorso che l'ha portata verso questa scelta.

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Un anno fa, di questi tempi, non sapevamo dove sbattere la testa.  Come tante famiglie milanesi, affrontiamo un busillis che non si risolve a tavolino. La cinquenne di casa va iscritta ad una scuola elementare. Già, ma quale? Quella di zona è, per vari motivi, improponibile. Abbiamo fatto domanda a quella di via San Giusto: bella, pubblica, a "orientamento sportivo e musicale", ma soggetta ai capricci di un bacino d'utenza artificiale che ci ha relegato all'ottavo posto in lista d'attesa. In pratica, un 'NO'.

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