Abbiamo parlato e parleremo ancora dei benefici di un ritardo nel clampaggio (taglio) del cordone ombelicale.

Alla nascita, il cordone ombelicale veicola ancora al bambino del preziosissimo sangue, ricco di staminali emopoietiche (staminali del sangue) e di riserve di ferro. Per questa ragione ormai moltissimi studi (si veda questo articolo e quello sulle raccomandazioni dell'OMS) affermano con certezza che ritardare il taglio del cordone è la pratica raccomandabile, salvo in casi di particolare emergenza. Attendere pochi minuti produce già benefici alla salute dei bambini, l'OMS conclude che il momento migliore per il clampaggio è successivamente all'uscita della placenta.

La notizia della prima nascita in cui non viene tagliato il cordone ombelicale, in un ospedale del centro sud, nasce con il piccolo Flavio, grazie alla sua mamma Tania e al suo papà Christian, il 29 marzo 2012, e viene raccontata a tutti da Elisabetta Malvagna, giornalista dell'ansa, ma anche mamma blogger che ha fatto molta cultura sul tema della nascita dolce, attraverso i suoi 2 libri (Partorire senza Paura e Il parto in casa) e gli omonimi blog. 
La notizia è splendida, quel che non ci piace è la reazione dei ginecologi...

Nel precedente articolo vi ho raccontato 

  • Conservazione o "donazione del cordone ombelicale"

  • Cosa sono le cellule staminali?

  • Nel nostro corpo sono presenti le Cellule Staminali?

  • Le cellule staminali del cordone possono diventare qualsiasi tipo di cellula? No!

  • Nel nostro corpo sono presenti cellule staminali come quelle del cordone ombelicale?

  • Come possiamo usare le staminali del cordone ombelicale?

  • E' importante conservare le cellule staminali del cordone?

  • Se le staminali sono così preziose e importanti, ha senso privarne il bambino alla nascita, per conservarle per il suo futuro, o per l'utilizzo di qualcun altro o per la ricerca (la cosiddetta donazione)?

Oggi proseguiamo...

Perchè la donazione del cordone non è un atto altruistico.