Come affrontare il cancro quando si hanno dei figli
Il tumore al seno è il primo tumore per diffusione nelle donne, l'allattamento può prevenirlo?
Chi oggi fa a meno del cellulare? Noi che siamo la generazione che li ha visti nascere quando ancora andavamo in discoteca, abbiamo vissuto tutto il passaggio da: “a cosa mai può servirgli se non a darsi un mucchio di arie?!” a “lo voglio anch’io, guarda che alla fine è utile… beh sì fa pure fico” al considerare il cellulare uno strumento tale e quale al frigorifero: indispensabile.
Ormai dal cellulare non si torna più indietro. Tuttavia, ora che gli anni sono passati, forse è il momento di cominciare a guardarlo con l’oggettività e il distacco che merita, perché, come tutte le cose, ha un rovescio della medaglia: l’impatto sulla salute. Con questo non ci sogniamo di dire che abbandoneremo il cellulare, ma essere consapevoli ci aiuta ad adottare dei piccoli accorgimenti di tutela della salute, e a stimolare le grandi compagnie ad investire in tecnologia sempre più tutelante per la nostra salute.
A novembre si è celebrata la giornata mondiale per la ricerca contro il cancro. Un tema che riguarda ormai quasi tutte le famiglie. Abbiamo tradotto per voi questo bel post di una blogger americana: sarah, perché ci sono piaciute le riflessioni e ci è sembrato importante il tema.
Se vorrete darci il vostro punto di vista o esperienza, sarà una condivisione preziosa.
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"Mamma, hai un cuore sulla maglietta?" Mi ha chiesto l'altro giorno mio figlio di 2 anni e mezzo.
"A dire il vero è un cuore capovolto e c'è scritto 'il cancro non mi piace'"
E visto che non ce la facevo a sentirmi chiedere: "Cos'è il cancro mamma?" ho subito aggiunto: "Il cancro è una malattia che a volte colpisce le persone."