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Rimedi naturali per la dentizione dei bambini

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Quello della dentizione è un momento che preoccupa molti genitori.
Non tutti i bimbi la prendono allo stesso modo, ma per molti, già qualche settimana prima dello spuntare del dentino, inizia un periodo di irrequietudine, ipersensibilità, sonno agitato e così via ...

La dentizione nei bambini avviene due volte: quando a pochi mesi escono i denti da latte e quando, dopo i 6-7 anni, iniziano ad uscire quelli definitivi.

Si tratta di un momento di cambiamento importante, spesso accompagnato da fastidi, malesseri, e dalla fatica tipica di tutte le fasi del crescere.

Vi proponiamo qualche rimedio naturale per alleviare un pochino questi sintomi ed essere accanto al vostro bimbo anche durante questa piccola - grande fatica.

La dentizione nei bambini

Spesso non appena, dopo i tre mesi, i bimbi iniziano a mostrare segni di irrequietudine di cui non si comprende la causa, subito si pensa ai denti.
In realtà non è detto: il bisogno di suzione, di mordere, la salivazione, il sonno che si interrompe, l'emergere di bisogni complessi che non si riescono a cogliere al volo, sono caratteristiche tipiche di questa età e non per forza legate ai denti.
Oppure lo sono, ma potrebbero volerci comunque dei mesi prima di vederli spuntare.
Quando il dente è effettivamente prossimo all'uscita si vede la gengiva gonfia, arrossata, e segnata da una lineetta bianca, che è appunto la punta pronta a bucare.

Esistono tabelle che illustrano le tempistiche di eruzione dei denti, ma l'esperienza di molte mamme insegna invece che c'è moltissima variabilità personale.
Un bimbo mette i primi incisivi a quattro mesi, un altro a dodici. È perfettamente normale.

Di solito i primi a fare la loro comparsa sono gli incisivi inferiori, ma anche in questo caso non è detto, e talvolta spuntano prima quelli superiori.
Secondo la dentosofia se spuntano prima gli incisivi superiori potrebbe essere segno di uno sbilanciamento eccessivo del bimbo verso l'intelletto e di una precoce separazione dalla figura materna (Michel Montaud Denti e salute. Dalla salute della bocca alla salute del corpo, Terra Nuova Edizioni). Una possibile chiave di osservazione che potrebbe tornare utile.

In ogni caso l'eruzione dei denti è fonte di fastidio, più o meno grande, e può esserlo anche quando spuntano quelli definitivi.

Oltre al prurito e dolore alla gengiva, in alcuni casi possono esserci:

  • arrossamenti alla pelle del viso e del culetto,
  • raffreddori,
  • febbriciattola,
  • disordine intestinale, con la tipica "cacca acida",
  • sistema immunitario generalmente più vulnerabile,
  • sonno agitato, che è conseguenza di tutti questi malesseri.

Rimedi naturali per la dentizione

Qui vi elenchiamo alcuni semplici rimedi lenitivi del dolore che hanno solo azione locale: la dentizione, anche se fastidiosa, è comunque un passaggio fisiologico.
Se sentite di avere bisogno di cure sistemiche, anche omeopatiche o fitoterapiche, vi rimandiamo al medico o all'omeopata di fiducia.

1. Le manine.
È un'ovvietà: la prima cosa che i bimbi portano alla bocca per premere e sfogare il fastidio sono le manine. Invece di impedirlo, la cosa migliore è tenerle pulite, in modo che lo possano fare senza troppi problemi.

2. Impacchi di acqua e bicarbonato.
Bisogna disciogliere qualche cucchiaino di bicarbonato in mezzo bicchiere di acqua fredda, e poi con una garzina o con un dito pulito premere con delicatezza la gengiva dolente.
Il bicarbonato è lenitivo e sano per la bocca perché la riporta al ph corretto.
Il freddo e la pressione servono a dare sollievo in modo meccanico.

3. Verdura fredda da rosicchiare.
Carote, sedano e finocchio raffreddati in frigo possono dare molto sollievo se rosicchiati con le gengive. Se però ci sono già alcuni denti bisogna prestare attenzione perché il bimbo potrebbe staccarne pezzetti pericolosi.

4. Anelli da dentizione.
In commercio ci sono tantissimi anelli di svariate forme pensati proprio per essere masticati durante la dentizione, spesso sono in silicone. Alcuni contengono anche un gel che mantiene il freddo dopo qualche ora in frigo.
Bisogna prestare attenzione in etichetta che non contengano ftalati. Per stare più sul sicuro e scegliere un materiale molto adatto ai bimbi piccoli si possono cercare quelli in legno naturale non trattato.

5. Radice di iris (o radice di viola).
Reperibile online o in negozi biologici, la radice di iris levigata funziona come un anello da dentizione, ma ha in più proprietà antiinfiammatorie ed antidolorifiche. Si ammorbidisce con la saliva liberando i principi attivi. Di solito si trova con un cordino con cui tenerla in mano. Ha il solo difetto di non essere di facilissima gestione per i più piccoli.
        
6. Collanina d'ambra.
Questo rimedio è caro all'Antroposofia in quanto consigliato da Rudolph Steiner.
L'attività dell'ambra, in quanto resina, pare sia di rompere i campi elettromagnetici, alleviando il dolore.
Il suo uso è controverso perché non tutti sono convinti dell'effettivo funzionamento e perché molti genitori hanno paura del soffocamento accidentale.
Per prevenire incidenti bisogna acquistare, online o presso alcune farmacie, le collanine fatte apposta per la dentizione: sono a misura di bimbo piccolo, in modo che non possa impigliarsi; hanno la chiusura a vite, che previene l'apertura accidentale; e le perle sono annodate una ad una, in modo da non poter scivolare via in caso di rottura.
       
7. Sciacqui con infuso di malva.
Questo è consigliato ai bimbi più grandi che stanno mettendo i denti definitivi, perché i piccini non sarebbero in grado di sputare.
Si versa un cucchio di fiori essiccati di malva in una tazza da tè di acqua bollente, si lascia riposare per almeno un quarto d'ora, poi si filtra, si fa raffreddare e si usa l'infuso per fare sciacqui.
La malva ha una spiccata attività lenitiva nei confronti di tutti gli stati infiammatori.

 

di Caterina Lazzari

Immagine: alejandro_c su flickr

 

Caterina

mamma di due, architetto, redattore, appassionata di genitorialità naturale, ambiente e dintorni

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