Il “bibe” è uno di quegli articoli che qualsiasi genitore, anche le mamme più allattone, ha posseduto o acquistato in almeno un esemplare.

 

A casa mia si tramanda addirittura un biberon in vetro appartenuto a mio zio nato nel 1965 (sì uno zio giovane!). Merito di mia nonna: donna ecologista e paladina della decrescita, pur non sapendo di essere nè l’una né l’altra cosa… ma una volta si imparava a fare così (riutilizzare ogni cosa fino alla completa distruzione) ed era buon senso ciò che oggi viene considerata esagerazione dal sapore green. Insomma il biberon in vetro, riconvertito a porta spezie, oggi è tornato all’uso originale con un pronipote, e scopro che è molto più attuale di quanto avrei mai detto...

 

rimedi omeopatici

In collaborazione con Farmacia Serra di Genova sui martedì dell'omeopatia il post di oggi non illustra un rimedio particolare ma ha come obiettivo di spiegare le differenze tra l'utilizzo di un unitario, come può essere il "famoso" allium cepa per il raffreddore con naso colante, ed un prodotto complesso sempre per il raffreddore che sia adatto a tutti i sintomi.

 

Come andrebbe scelto il rimedio

 

 

In teoria la "vera" omeopatia si fa applicando quella teoria dei simili, di cui abbiamo parlato piu' volte (vedi post precedenti), bisognerebbe essere così bravi ed avere il tempo di analizzare tutti i sintomi e trovare il rimedio più adatto in base alle conseguenze che quella sostanza genera nell'individuo sano.

Possiamo aiutare i nostri bambini con i rimedi naturali, tra cui i fiori di Bach. Su di loro funzionano presto e bene, aiutandoli a riarmonizzarsi nelle situazioni di tensione, sovraccarico, paura, gelosia, capricci…

Ancora più efficace è l’utilizzo dei fiori di Bach in modo consapevole, cioè dando a noi genitori e ai nostri bambini strumenti nuovi ed efficaci per lavorare sulle situazioni. Il metodo da me usato abbina la floriterapia alle fiabe tradizionali, aprendo nuovi mondi all’immaginazione e rendendola costruttiva e utile per i nostri scopi.

In collaborazione con Farmacia Serra di Genova sui martedì dell'omeopatia oggi un rimedio spasmi da tosse e indigestioni associate a vomito: l'Ipeca.

Il rimedio di oggi e' derivato da Uragoga Ipecacuanha un arbusto brasiliano appartenente alla famiglia delle Rubiacee. Contiene tra gli altri principi un alcaloide l'emetina che gia' dal nome spiega il suo effetto (emetico = che genera vomito).

 

fiori di bachApriamo un nuovo spazio esperti: quello di Barbara Gulminelli, naturopata e floriterapeuta, sui fiori di Bach. Ma prima di addentrarci sulle meraviglie dei fiori di Bach, capiamo che cosa sono questi utili rimedi da conoscere ed usare.

cosa sono i Fiori di Bach

I segnali che le emozioni danno, sono solo dei segnali precedenti a quelli del corpo, cioè ai sintomi fisici, perciò osservando e conoscendo l'aspetto emotivo e mentale si può correggere anche ciò che succede nel fisico.

I fiori di Bach sono delle gocce derivanti dall’infusione di specifici fiori in acqua ed esposti al sole o bolliti che vengono assunti sulla lingua. Sono dunque considerati un rimedio floriterapico.

Il campo su cui maggiormente agiscono i Fiori di Bach è quello dell'emotività e degli stati d'animo, ma certamente come la medicina psicosomatica insegna, la mente non è staccata dal corpo, e ciò che si mostra a livello mentale, ha un significato ed un'influenza anche sul piano fisico.

 

In collaborazione con Farmacia Serra di Genova sui martedì dell'omeopatia oggi un rimedio in caso di tosse secca con raucedine in particolare di oratori e cantanti, accompagnata da sbalzi di tono. La gestione della voce quindi scesa dopo colpo di freddo o lunghe sessioni di orazioni pubbliche. Anche in caso di calo di tono dovuto ad una componente infettiva.

Il rimedio di oggi, sfrutta un principio su cui si basano molti rimedi dell’omeopatia: quello del criterio della similitudine. Ovvero utilizzare un rimedio derivato da una sostanza, o una pianta, che se ingerita provocherebbe sintomi analoghi a quelli che occorre curare.

Sintomi su cui funziona

Tra le coppie che aspettano un bambino e le donne in gravidanza è sempre più alto il numero di quanti ricorrono a costosi test genetici per sapere se c’è rischio di qualche malattia ereditaria.

Oggi in Lombardia, ad esempio, il 50% delle donne incinta ricorre a esami di diagnosi prenatale cosiddetti "invasivi" come amniocentesi e villocentesi. Ma dai genetisti arriva una seria riflessione sugli errori...

Oggi i test genetici sono ormai molto precisi dal punto di vista tecnico a destare preoccupazione è il modo in cui vengono interpretati. Ma Quella dei test genetici, soprattutto prima di una gravidanza, è ormai una moda, cioè vi si ricorre in modo indiscriminato per sedare paure spesso infondate, e non come diagnosi sostenuta da un'indicazione reale di rischi.

Il problema è che spesso i risultati sono interpretati male (si arriva fino al 35% di casi di scorretta interpretazione!) e spingono i pazienti ad azioni come l'interruzione di gravidanza anche quando non ce ne sarebbe bisogno, e a vivere situazioni psicologiche drammatiche.

 Per inaugurare la collaborazione con Farmacia Serra di Genova sui martedì dell'omeopatia: Hypericum perforatum con Arnica Ruta forma la triade perfetta per gestire contusioni e traumi in cui ci sia coinvolgimento di legamenti e nervi.

Questo rimedio e' l'Iperico utilizzato  qualche anno fa  in maniera molto frequente come antidepressivo. Fa parte  della famiglia delle Ipericacee. Ha azione patogenetica spiccata sul sistema nervoso.

DA = Distratto e Asino o "Disturbo dell'Apprendimento"?

Quando vostro figlio va a scuola e vi dicono che non si impegna molto, che è distratto, svogliato, che non impara, che disturba gli altri perché si muove di continuo, oppure è molto taciturno e non partecipa alle attività scolastiche, non fermatevi qui.

C'è sicuramente un disagio che lui non può spiegare perché non ne ha la consapevolezza, ma potrebbe avere un disturbo specifico di apprendimento. E' di questi giorni l'approvazione della legge  n. 170/2010 che riconosce e definisce alcuni disturbi specifici di apprendimento (DSA) in ambito scolastico quali: dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia e stimola la scuola a individuarli precocemente definendo i luoghi e le tappe del percorso diagnostico/formativo attraverso l’utilizzo di strumenti dispensativi e compensativi.

Cos'è la dislessia

 


A partire da questo mese la collaborazione di Genitori Channel con UPPA (Un Pediatra Per Amico) si è arricchita. Sul periodico UPPA iaffianco ad alcuni articoli si trova un quadratino "magico", che se inquadrato con il telefonino (guarda le istruzioni qui), consente di visualizzare dei video scelti o realizzati da Genitori Channel, mentre si legge l'articolo sul periodico.

Uno dei temi trattati da UPPA e corredato di video parte da questa toccante testimonianza di una mamma a cui accompagnamo un video che OGNI GENITORE DOVREBBE GUARDARE: le tecniche per liberare un bambino che sta soffocando a causa dell'ingestione di un oggetto.