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5 consigli per fotografare i bambini in modo naturale

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Ospitiamo i 5 consigli di Peter Zullo, fotografo professionista e autore di un e-book per insegnare a fotografare i bambini... la primavera è in arrivano, tempo di ponti, weekend fuoriporta e vacanze che si avvicinano. E' il momento giusto per provare a migliorare come fotografi.

Amo avere belle foto dei miei bambini. E quando riesco a catturare un’espressione particolare o un bel momento, sono emozionato più come genitore che come fotografo. Perché le belle foto dei nostri bambini hanno un fortissima valenza emotiva. Rappresentano nella maggior parte dei casi alcuni dei ricordi migliori della nostra vita.

Mentre leggete queste righe guardatevi intorno e pensate a quali tra gli oggetti che vedete (anche molto costosi) dureranno di più di una bella foto ingrandita dei vostri figli. Probabilmente nessuno.

Personalmente le foto a cui sono più legato sono quelle naturali. Quelle in cui i bambini non sono in posa con un sorriso forzato, ma quelle in cui giocano, si muovono, corrono, ridono. Insomma vivono.
Gli americani la definiscono la natural kids photography”. È certamente il modo più difficile per fotografare i bambini, ma anche quello più vero e che dà più soddisfazioni.

Allora ecco 5 consigli per i genitori che vogliono cercare di fotografare i bambini in modo naturale:

1 - Essere parte della scena

Quando volete fotografare i bambini entrate nel loro mondo di soppiatto con la macchina in mano come se nulla fosse. Girategli un po ‘intorno e cominciate a fare qualche foto così quasi come se fosse per caso. Senza chiamarli e senza chiedere sorrisi forzati. Solitamente i bambini all’inizio vi presteranno un po’ di attenzione ma poi continueranno a giocare normalmente. E poi alla fine, ogni tanto, vi guarderanno ma in maniera spontanea e naturale. Saranno loro a cercare voi.

2 - Macchina fotografica sempre a portata di mano

I momenti migliori per fare le foto non sono quelli in cui avete deciso voi di fare le foto. Sono quelli in cui i bambini sono sereni e riposati. È in questi momenti, quando sono al parco o giocano con gli amici, che saranno più rilassati e disponibili a farsi fotografare.

L’iPhone è un ottimo strumento fotografico; però per fotografare i bambini almeno una compatta di buona qualità è consigliabile.

Bambini by Peter Zullo 01

3 - La qualità della luce è la cosa più importante 

Le foto in casa fatte con il flash delle macchine compatte sono difficilmente gradevoli. Quelle all’aperto sono le più belle.

Cercate però di fotografare quando la luce è morbida.

Per intenderci non a mezzogiorno di una giornata di sole.

Le ore del tardo pomeriggio (prima e dopo il tramonto) sono sempre le migliori.

Ma anche in una giornata nuvolosa le foto possono risultare molte belle.

Non dovete andare chissà dove. Basta il parco sotto casa. Magari proprio adesso che è primavera.

4 - Usare “le modalità scena” della vostra macchina

In (quasi) tutte le macchine c’è la possibilità di selezionare delle modalità di scatto. Ritratto, sport, notturno ecc. Usatele.
Aiuterete sensibilmente l’automatismo della macchina a capire che tipo di foto volete fare.

5 - Avere pazienza

Bambini by Peter Zullo 02

 

Ne dovrete avere molta. I bambini sono bambini. Possono piangere, arrabbiarsi improvvisamente, scappare via, coprirsi la faccia con le mani (quante volte mi è capitato!).
Voi rispondete con un sorriso, cominciate a fargli delle domande, a interessarvi al loro gioco e al loro mondo. E poi scattate, provate e riprovate ancora.

Come in tutte le cose, all’inizio fallirete miseramente. Ma se avrete la perseveranza di insistere non ve ne pentirete, perché vi regalerete degli attimi e delle emozioni che poi vi accompagneranno tutta la vita.

Fare meglio in tutti i sensi

fotografare i bambiniPeter Zullo, fotografo specializzato nelle fotografia di bambini e di viaggio, ha realizzato l’ebook per iPad “Fotografare i Bambini”.
Acquistandolo (su iTunes Store a €4,99) fate due cose buone: vi date un chance di realizzare foto migliori e aiutate più di qualcuno. Infatti metà del ricavato dell’ebook servirà per realizzare progetti di fotografia sociale e l’altra metà verrà devoluto all’associazione la Nostra Isabella per aiutare i genitori di Isabella Consentino, una bimba bella e solare, che ha subito delle gravi lesioni cerebrali.

Barbara Siliquini

Da single impenitente, affamata di vita, girovaga del mondo, donna in carriera, sono diventata una mamma allattona, spesso alternativa e innamorata del grande universo della nascita dolce, dell'alto contatto, della vita consapevole. Così è nato GenitoriChannel, per condividere con tutti: i dubbi nell'essere genitori, le scoperte, l'idea del rispetto come primo valore della genitorialità, i trucchi per vivere il quotidiano con leggerezza e con consapevolezza.

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