Pidocchi: foto e immagini per sapere come riconoscerli

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Foto e immagini dei pidocchi per aiutare i genitori  a riconoscerli ed eliminarli in fretta.

I pidocchi sono una delle maggiori preoccupazioni dei genitori di bambini in età scolare, secondo alcuni studi la pediculosi è seconda solo al raffreddore come frequenza e diffusione. Se però non avete ancora avuto un figlio con pediculosi può essere difficile riconoscerli, nell'articolo potete trovare alcune immagini e foto delle lendini e dei pidocchi nei diversi stadi di sviluppo.

Qualche settimana fa abbiamo conosciuto il centro PidFree a Milano che aiuta le famiglie nel lungo e frustrante compito di liberarsi dei pidocchi. Alla fine dell'articolo, dopo avervi spiegato bene come sono e come si sviluppano i pidocchi vi racconto nel dettaglio quale metodo utilizza PidFree e perché è così efficace.

Uno dei motivi per cui i pidocchi si diffondo così facilmente è che ci si accorge della loro presenza solo dopo molti giorni quando cioè diventano evidenti i sintomi: prurito sul cuoio capelluto, arrossamenti e graffi sulla nuca e dietro le orecchie.
Questo però succede solo quando molte uova si sono schiuse e i pidocchi hanno iniziato a mordere la testa causando il fastidioso prurito.

Per poter intervenire tempestivamente prima che i pidocchi si siano moltiplicati è importante controllare i bambini almeno una volta alla settimana e comunque tutte le volte che leggiamo un avviso di pediculosi a scuola. Le foto che vedete di seguito vi aiuteranno a riconoscere le lendini, che sono le più facili da vedere, ed eventualmente anche i pidocchi quando rimangono nel pettinino.

Come sono i pidocchi

Vedere i pidocchi non è semplice perché sono piccoli, veloci e rifuggono dalla luce artificiale. Inoltre il pidocchio nel suo ciclo vitale si trasforma e attraversa diversi stadi da ninfa prima di diventare adulto.

Nella foto potete vedere il pidocchio adulto a sinistra e 3 ninfe (larve) nei diversi stadi di sviluppo che attraversa. In totale un pidocchio vive 3-4 settimane e le femmine adulte sono in grado di deporre fino a 10 lendini (uova) al giorno.

pidocchi cicloFoto sviluppo pidocchio: AirAlle.com

Nei bambini che hanno capelli corti e chiari è più facile individuare i pidocchi adulti, alcune volte con un po' di fortuna si possono vedere questi piccoli insetti scuri camminare velocemente sul cuoio capelluto e sui capelli, in questo caso non abbiate dubbi e ricorrete subito a un trattamento specifico.

Nel caso di capelli più scuri o lunghi è davvero molto raro vedere questi parassiti a occhio nudo, avrete bisogno di posizionarvi sotto una buona luce naturale, utilizzare un pettinino e anche una lente di ingrandimento eventualmente.

Foto dei pidocchi: come riconoscerli

Nella foto potete vedere una ninfa e un pidocchio adulto su una moneta per rendervi conto delle dimensioni ridotte, se pensate che di solito sono sul cuoio capelluto o attaccate ai primi centimetri di capello, capite bene quanto sia difficile scovarli.

pidocchio monetaFoto pidocchi: AirAlle.com

Un aiuto importante ce lo offre un semplice balsamo che rallenta i movimenti dei pidocchi e lascia scivolare il pettine a denti stretti più facilmente tra i capelli.
Potete usarlo anche sui capelli asciutti per fare il controllo, dividete i capelli in ciocche e passate più volte il pettinino dall'attaccatura dei capelli alla punta e poi verificate se sul pettine o tra i denti sono rimasti dei pidocchi, all'inizio vi sembreranno solo delle piccole cose scure più piccole di un chicco di riso, fatele scivolare sul lavandino e verificate che siano effettivamente pidocchi.


In questa immagine vedete come si presentano in forme e colori diversi quando li appoggiate su una superficie bianca.

pidocchio capelliFoto pidocchi: AirAlle.com

Le uova di pidocchi (o lendini)

Dopo aver rimosso accuratamente tutti i pidocchi adulti e le larve dovete occuparvi anche delle uova, solitamente resistenti ai trattamenti specifici. Le lendini sono deposte dalla femmina adulta del pidocchio e incollate al capello alla base dell'attaccatura attraverso una speciale sostanza, sono ancor più piccole del pidocchio (circa 1 mm), di colore chiaro e sono molto resistenti.

Potrebbero confondersi con la comune forfora ma a differenza di quest'ultima non vengono via facilmente, solo applicando una pressione con le due unghie riuscite a staccarle dai capelli. L'utilizzo di una sostanza acida come il comune aceto può aiutare a staccare più facilmente le lendini.
Meglio ancora una miscela di acqua e aceto al 50% scaldata leggermente.

Nelle foto qui sotto potete vedere delle uova di pidocchio ingrandite, quella più chiara è vuota cioè la larva è già fuoriuscita. Se illuminate con una luce e sollevate i capelli potreste vederle anche a occhio nudo, sono leggermente lucenti.

pidocchio uovaFoto: Micrographia.com

 

Come prevenire i pidocchi

Oltre a controllare periodicamente le teste dei bambini, è importante dire ai bambini di non scambiarsi mollette, cerchietti, elastici, pettini, spazzole, cappelli e null'altro che vada a contatto con i capelli.
Inoltre ai bambini più grandi va ricordato di essere attenti a dove poggiano la testa, per esempio sui mezzi pubblici, a scuola o in palestra.

Ricordate che non esistono trattamenti preventivi anche se è dimostrato che i pidocchi non amano gli odori forti e possono quindi essere utili (ma non risolutivi) shampoo, oli o spray a base di componenti naturali che rendano la testa un posto non gradito ai pidocchi.

Come eliminare i pidocchi

Esistono diversi tipi di trattamenti che possiamo raggruppare in 3 diverse categorie:

  • Trattamenti con agenti chimici: uccidono i pidocchi e alcune volte anche le lendini. Il problema di questi trattamenti è che sono dei veri e propri insetticidi e in soggetti sensibili possono causare irritazioni. Inoltre alcuni pidocchi chiamati superpidocchi hanno sviluppato una resistenza alle sostanze utilizzate che quindi diventano inefficaci.

  • Ttrattamenti a base di sostanze derivate dal silicone: creano una pellicola che impedisce al pidocchio di respirare. Hanno una buona efficacia ma devono essere applicati nel modo corretto.

  • Trattamenti naturali e meccanici: utilizzano sostanze naturali o la rimozione manuale dei pidocchi e delle lendini. 

Ricordate che, qualunque trattamento scegliate di applicare, dovrete comunque passare più volte il pettinino a denti stretti per assicurarvi di aver rimosso tutti i pidocchi e dovrete ripetere il trattamento a distanza di 7 giorni per rimuovere anche le larve che saranno nate da eventuali lendini che non avete rimosso nel primo controllo.

 

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Continuate a controllare la testa un paio di volte la settimana per un mese almeno e lavate immediatamente a 60° lenzuola, cuscini e pelouche della cameretta.
Non dimenticate di effettuare controlli e trattamenti a tutta la famiglia poiché il pidocchio è democratico e non risparmia nessuno. 

Una volta si credeva che i bambini con i capelli rossi o le persone con i capelli tinti non avevano mai problemi di pidocchi ma non c'è nessuna evidenza che lo possa confermare e io stessa ho un figlio con i capelli rossi che ha preso più volte i pidocchi.

PidFree: a Milano un centro per eliminare i pidocchi

pidfree centro pidocchi

Qualche settimana fa vi abbiamo raccontato la nostra visita nel centro PidFree a Milano, un centro professionale per eliminare definitivamente i pidocchi, un posto molto carino e accogliente e fatto a misura di bambino dove si utilizzano metodi completamente naturali e innovativi.
Francesca, la proprietaria, utilizza il sistema AirAllè creato dal parassitologo Dr. Dale Clayton e dagli studenti dell'Università dello Utah.

Il Dr. Clayton stava studiando i pidocchi degli uccelli quando, spostando il suo laboratorio dall'Università di Oxford allo Utah, si accorse che i pidocchi faticavano a sopravvivere con il nuovo clima. Si consultò con altri colleghi i quali gli confermarono che il clima arido non era favorevole alla vita dei pidocchi poiché questi parassiti hanno una ridotta capacità di trattenere l'acqua.

Nello stesso periodo il Dr. Clayton si trovava a fronteggiare i pidocchi che infestavano le teste dei suoi figli, ebbe un'intuizione e cominciò a sperimentare un sistema per debellarli attraverso l'aria calda.
Furono necessari diversi anni per mettere a punto un sistema efficace poiché per essiccare i pidocchi è necessaria una combinazione di calore e di un getto d'aria consistente.

Finalmente nel 2006 riuscì a pubblicare un primo articolo con i risultati del suo lavoro sulla rivista Pediatrics che ottenne subito un grande interesse, da quel momento la tecnologia LouseBuster, poi rinominata AirAllè si è diffusa in tutto il mondo come metodo sicuro, naturale e privo di rischi. 

Nel centro PidFree Francesca utilizza la sua competenza ed esperienza per debellare completamente l'infestazione da pidocchi affiancando al sistema AirAllè, efficace sul 95-99% dei pidocchi e delle lendini, un accurato controllo e la rimozione manuale di eventuali pidocchi o lendini.

Si esce da PidFree dopo una seduta di 1 ora e mezza o 2 ore, a seconda della lunghezza dei capelli e del grado di pediculosi, completamente liberi dai pidocchi, con le istruzioni per evitare di ritornare ad avere una infestazione, le indicazioni per trattare tutti i posti in cui si è poggiata la testa (auto, casco, etc.) in modo semplice ed efficace e la possibilità di tornare dopo una settimana per un controllo finale.

Un'offerta per i nostri lettori da utilizzare nel centro Pidfree 

Se dite a Francesca che siete lettori di GenitoriChannel, godrete di:

  • uno sconto sui trattamenti del 10%
  • uno sconto famiglia, in base al numero dei trattamenti

PidFree si trova a Milano, via Ciro Menotti 6. La zona è Dateo, piazza Risorgimento: c'è un comodo parcheggio sotterraneo a pagamento a due passi, per arrivarci con i mezzi sappiate che è vicino alla stazione ferroviaria Dateo e alle fermate delle linee ATM 54 e 61

 

di Barbara Lamhita Motolese

in collaborazione con 

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Immagine principale: girl is upset... on Shutterstock

Barbara Lamhita Motolese

Amo l'innovazione in tutti i campi, e come mamma mi sono scoperta innovativa facendo scelte del passato!
Vivere la mia genitorialità ricercando la coerenza con il mio sentire e con il mio pensiero, mi ha portato a esperienze poco comuni e molto felici: il parto in casa, il co-sleeping, il babywearing, e l'homeschooling... per citarne alcune.
Sono un'appassionata custode della nascita e della genitorialità consapevole.
Ho dato vita a Lallafly.com e al suo blog GenitoriChannel.it per coniugare la mia passione dei temi genitoriali con quella per il web.

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