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Una generazione di ragazzi senza empatia...

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Arriva dai ricercatori dell’Università del Michigan una ricerca che conclude che i giovani d’oggi sono molto meno empatici rispetto alle precedenti generazioni.

Dai dati raccolti su circa 14.000 studenti universitari negli ultimi 30 anni emerge che oggi gli studenti universitari, rispetto agli studenti universitari degli anni '80 e '90, sono molto meno inclini a concordare con affermazioni come: "Io a volte cerco di capire meglio i miei amici immaginando come stanno le cose dal loro punto di vista" o "Ho spesso sentimenti di tenerezza e preoccupazione per le persone meno fortunate di me ".

Secondo i ricercatori, una serie di fattori sono alla base di questa tendenza.

  • Per prima cosa, i bambini sono sempre più esposte ai videogiochi violenti, il che riduce la sensibilità sul dolore altrui.
  • Un altro fattore è l'uso ormai diffuso di mezzi di comunicazione sociale, che coltiva il narcisismo e abitua ad un’interazione virtuale a discapito di quella  faccia a faccia.
  • Gli studenti universitari di oggi hanno maggiori pressioni per avere successo, e ciò può dare loro l’impressione di non avere tempo per entrare in empatia con gli altri.

Questo deficit crescente di empatia è triste e allarmante. La ricerca ha dimostrato che l'empatia è più importante per la vita il successo di QI, cioè il quoziente di intelligenza. Se non stiamo passando ai nostri figli il senso di empatia e l’importanza di questo sentimento, che crea un legame con l’altro, che tipo di società stiamo costruendo? Se i ragazzi non crescono imparando che è importante curarsi e prendersi cura di altri esseri umani, il successo materiale o finanziario che dovessero raggiungere che senso avrà?

Per i genitori, così come per le collettività, intervenire per invertire questa preoccupante tendenza dovrebbe essere una priorità. Possiamo cominciare insegnando ai bambini piccoli l'importanza dell’empatia per se stessi e per gli altri. Coltivare una generazioni di ragazzi che si preoccupano solo di se stessi potrebbe non essere la scelta migliore per nessuno…

 

Tratto da: About.com

Immagine: wikinoticia

Barbara Siliquini

Da single impenitente, affamata di vita, girovaga del mondo, donna in carriera, sono diventata una mamma allattona, spesso alternativa e innamorata del grande universo della nascita dolce, dell'alto contatto, della vita consapevole. Così è nato GenitoriChannel, per condividere con tutti: i dubbi nell'essere genitori, le scoperte, l'idea del rispetto come primo valore della genitorialità, i trucchi per vivere il quotidiano con leggerezza e con consapevolezza.

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