Una principessa nel rugby

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Ebbene sì, mi sono innamorata.

Sarà stata la cornice verde del Parco Forlanini, la simpatia degli allenatori o la carica d'entusiasmo tipica degli sport di squadra...cosa sarà stato non lo so, fatto sta che mi sono innamorata del rugby!

Forse per molti di voi è la scoperta dell'acqua calda ma per me "rugby" evocava solo immagini di rudi giocatori muniti di mille armature che si scontrano violentemente nel fango. Beh il fango c'era, ma per fortuna la pioggia non ha scrosciato  con l'abbondanza prevista e ci ha permesso di vivere la mattinata del Rugby nei Parchi.
Dopo l'iscrizione siamo stati subito accolti da due ragazze che ci hanno regalato le magliette della giornata. Sul momento mi è sembrato un gentile dono ma più tardi, guardando le macchie di fango, ho capito quanto prezioso sia stato quel dono! Indossata la maglietta ci siamo calati nel mondo del rugby con una foto in stile "squadra" inviata direttamente al mio indirizzo mail.

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E poi...via a giocare!

Purtroppo gli adulti non erano ammessi e mi sono accontentata di vedere mia figlia trasformarsi man mano in una giocatrice di rugby sempre più divertita . Gli istruttori hanno guidato i bambini in allenamenti-gioco progressivi in cui hanno imparato i primi passi: schivare, placcare, fare meta...
Devo dirvelo, mi sono commossa a vedere la mia principessa buttarsi nella mischia, proprio quella bambina che fino a qualche anno fa non saliva neanche sullo scivolo, quella che se non ha la scarpa abbinata al pantalone è una tragedia, quella che quando è in fila si fa passare davanti da chiunque...avete capito il tipo, nel bene e nel male lei è una che non si butta così facilmente, eppure gli istruttori l'hanno subito conquistata e trasformata.

Quando hanno iniziato una versione rugby del gioco del fazzoletto era già diventata determinata a fare meta anche a costo di sporcarsi i pantaloni buttandosi a capofitto in una mischia di bambini felici. Si dice sempre che gli sport di movimento sono utili ai bambini dinamici, soprattutto maschi e sicuramente il mio piccolo Unno rosso beneficierebbe assai di uno sfogo positivo di tutta la sua energia in eccesso (ma soprattutto ne beneficerei io credo!) ma vedendo la trasformazione di mia figlia, di solito così timida e introversa ho proprio pensato che a beneficiare degli sport di squadra sono soprattutto i bambini che necessitano di una iniezione di assertività.

Ecco un piccolo assaggio

 

Se vi ho incuriosito avete ancora una possibilità per provare il rugby Domenica 2 Giugno, grazie al Gruppo Mediobanca (Mediobanca, Compass e CheBanca!), al comune di Milano e al Rugby Grande Milano. Il 2 Giugno sarà la festa finale e ci sarà anche l'estrazione live di 10 Settimane al Diego Dominguez Rugby Camp.

Tutti possono partecipare, maschi e femmine, dai 6 ai 13 anni accompagnati da mamma o papà.
 
Tutte le informazioni su www.rugbyneiparchi.com e sulla pagina FB di Compass

Barbara Siliquini

Da single impenitente, affamata di vita, girovaga del mondo, donna in carriera, sono diventata una mamma allattona, spesso alternativa e innamorata del grande universo della nascita dolce, dell'alto contatto, della vita consapevole. Così è nato GenitoriChannel, per condividere con tutti: i dubbi nell'essere genitori, le scoperte, l'idea del rispetto come primo valore della genitorialità, i trucchi per vivere il quotidiano con leggerezza e con consapevolezza.

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