Morale: ematoma scuro sullo stinco, bimba in stato di panico completo, bimbo piccolo in stato di panico condiviso (per solidarietà). La mamma si precipita a tirare fuori la megaborsa delle medicine, pomata per l'ematoma, ghiaccio secco, granulini per lo schock, granulini per tranquillizzare la mamma, cerotto per la microferita.
OK, tutto sotto controllo, come mai la sirena urlante non smette? Ah già, il rimedio per tutti i mali, le caramelle...uno, due, tre, va bene dai direi che è passato, quattro, ora mi sembra che esageriamo, no no ok eccone un'altra.
Folgorazione mammesca "Che ne dici di un bel gelatone?"
La sirena si attenua.
"Ti metti sul passeggino di tuo fratello e andiamo a prendere un gelato crema e cioccolato"
La sirena si spegne.
"Scatolino o cono?" "cono! sennè che gusto c'è" "E' sicura signora? Anche per il piccolo" "Ma sì, cono per tutti, dobbiamo consolarci e uno doppio per me!"
Nel giro di 2 minuti metà del gelato è spalmato in modo omogeneo tra panchina, vestiti, faccia e mani dei bambini. I passanti cominciano a guardare divertiti la scenetta. La nonna si affretta ad asciugare e pulire mani, bocca e marciapiede.
Il minuto successivo il cioccolato ha ricoperto anche capelli, gambe e sandaletti con grande gaudio di tutti i vecchietti seduti al bar di fronte.
La mamma si accorge dell'errore di valutazione ma ormai l'unica cosa possibile è immaginarsi su una isolata spiaggia caraibica guardando il cartellone pubblicitario e distanziarsi il giusto dai suoi ormai impresentabili figli.
Al termine del gelato i bimbi sono un paciugo di crema e cioccolato, si leccano soddisfatti le dita e domandano in coro:
"Mamma, andiamo al parco?"
"Mi sembra un'ottima idea!"