Ho iniziato l'inserimento all'asilo, mio figlio piange e si dispera, cosa faccio?

Impigiamata arriva in cucina per darmi il bacio della buona notte, Aylin è una bambina dolce, sensibile, coccolona, non andrebbe mai a letto senza darmi un bacio... mentre io me ne dimenticherei facilmente... ha 10 anni, fa la quinta e fra un paio di mesi avremo archiviato pure il primo round di elementari.

In questo inizio autunno, con la ripresa di tutte le attività è tempo di scegliere lo sport per i nostri figli. Lo sport è fondamentale nel percorso formativo dei bambini e per la loro salute, specie ora che l'obesità e il sovrappeso colpiscono circa un terzo dei bambini. Qual è lo sport giusto? L'abbiamo chiesto a Clara Fugazza, mamma di 3 bambini in età scolare, Clara è insegnante di educazione fisica con una particolare impronta educativa. Ha un'esperienza ventennale di insegnamento dello sport ai bambini e ai ragazzi nelle scuole e non. Nel nostro paese dell'hinterland milanese, Clara è un guru dello sport per i bambini molto apprezzata da grandi e piccini. In questo articolo l'esito di un'intervista fatta a lei.

Per chi come me ha da sempre problemi con la bilancia, l’alimentazione ha un peso importante.
Su Genitori Channel trovate dei bellissimi articoli sulla colazione e sulla merenda sane e golose, e un sacco di ricette da realizzare facilmente a casa, magari con i bimbi. 

La merenda rappresenta il pasto più complesso da gestire: è facile cadere nella tentazione di concedere prodotti dolciari industriali, ricchi di grassi, zuccheri e conservanti. A volte bastano un po' di fantasia e una pianificazione maggiore per evitare di dover cedere alle merendine confezionate.

La scuola è ormai iniziata, per alcuni siamo ai primissimi giorni, per altri sono già 3 settimane...

Non per tutti l'ingresso a scuola è uguale, ci sono bambini entusiasti della ripresa, e ci sono bambini che fanno più fatica e soffrono il distacco altri no. Ecco qualche suggerimento per i primi... Già al rientro dalle vacanze di Natale dell'anno scorso vi avevamo dato dei suggerimenti per migliorare il rientro a scuola, poi vi abbiamo parlato dei fiori di bach per la scuola. Qui sotto abbiamo riassunto qualche altro trucco da mamma a mamma su come affrontare le crisi del "non voglio andare a scuola".

Le "prassi" sono sempre negative, soprattutto quando si parla di bambini, che sono individui tutti diversi tra loro. Abbiamo raccontato un inizio difficile di asilo a causa della "prassi" di allontanare subito i genitori, questa invece è una storia inversa, la difficoltà viene dalla "prassi" di obbligare i genitori a rimanere a scuola. Ma allora non siamo mai contenti? No, la verità è che vogliamo una "prassi" individuale che si adatti a difficoltà differenti come differenti sono le esigenze di ciascun bambino.

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Uno stillicidio. Questa è stata la mia sensazione durante l’inserimento alla scuola materna di mia figlia.

Il mio sogno da bambina era fare la ballerina di danza classica. Subito dopo, c’era quello di avere un cavallo (non ho vinto il premio originalità nell’infanzia, in effetti). Bianco, nero, a macchie, con la criniera liscia, riccia o pure senza. Non aveva importanza, purché fosse tutto mio e che accorresse ai miei fischi salvandomi dalle situazioni più sgradevoli, tipo le verifiche di matematica.

Un tempo allo scoccare dei 6 anni si iscriveva il proprio figlio all’unica scuola elementare del paese, oppure, nel caso delle città, in quella più vicina, in quella più comoda per “prendere e portare”.
Oggi sempre più genitori mettono al vaglio molte altre variabili durante la scelta della scuola elementare: la qualità degli insegnanti, il numero delle classi, il numero di bambini per classe, la presenza oppure no di un’area verde per giocare, fino a valutare per esempio istituti privati che garantiscano una determinata istruzione che non si trova solitamente nella scuola pubblica (istituti montessoriani, steineriani, religiosi, ecc.).

Tra poco anche la scuola materna prenderà il via, i bimbi di 3 anni e le loro rispettive mamme inizieranno il fatidico "inserimento all'asilo", un passaggio importante che porta con se molte paure per entrambi. Leggiamo l'esperienza di Barbara Motolese con sua figlia e le sue riflessioni in proposito.

Il web è pieno di indicazioni su cosa fare e su cosa NON fare durante l'inserimento alla scuola materna, di articoli di psicologi, di consigli più o meno perentori sul tema dell'inserimento all'asilo.

L'aiuto della floriterapia per il rientro a scuola.