Risultati della ricerca per: monia scarpelli
Ad ogni passo c'è chi ti chiede conto del prossimo: a quando le nozze, a quando un figlio, e la sorellina...
A volte vorremmo che inostri figli fossero più coraggiosi, meno sensibili, più calmi... ma loro sono loro.
Sei venuto al mondo nel primo giorno di ferie del tuo babbo. Prima dote: il tempismo!
Attorno a noi una camerata che sembrava uscita da un racconto: eravamo gli unici italiani, il resto del mondo si stendeva accanto a noi passando per il Messico, le Filippine, l'Albania e l'Honduras. La prima notte l'ho passata con un occhio aperto, come fanno i gatti quando sonnecchiano, sbirciando dentro la culla in cui dormivi sopraffatto dal tuo salto nel mondo, completamente abbandonato alla vita, le braccia larghe e le mani a pugno, le labbra appiccicate in un cuore.
"Non è una storia di Natale, nonostante il titolo, ma vale la pena di essere raccontata e spero abbiate voglia di ascoltarla.
Un legame col Natale però ce l'ha: prima di quella che per me è la festa più bella dell'anno ho incontrato per la prima volta gli occhi di una donna, di una mamma come me. Erano due occhi grandi e pieni di speranza e stavano dietro ad un tavolo bianco, coperto di pupazzi in vendita per una raccolta fondi.
Non la conoscevo eppure conoscevo la sua storia, ma solo perchè la sua vita privata era diventata anche cronaca poco più di un anno prima e io non avevo potuto dimenticarla.
Monia ci racconta la più grande delle emozioni per una mamma in attesa, il momento in cui sente i primi movimenti del suo bambino nella pancia, quello sfarfallio inconfondibile che arresta per un moemnto il respiro e ti fa realizzare tutto d'un tratto che davvero stai crescendo un'altra vita dentro di te.
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Notte fonda, la primavera fuori dalle finestre con tutti i suoi profumi, quell'odore di novità, di arrivi e d'inizi.
Respiro lenta e regolare sotto la mia trapunta leggera, che prelude al copriletto estivo dei colori del tramonto e, d'un tratto, una farfalla nello stomaco.
Con un sorriso sulle labbra, scopriamo in questo simpatico racconto di Monia, quello che è capitato un po' a tutte in gravidanza: qualche strappo alla regola, pensando che, una volta nato, al bimbo certe schifezze non le avremmo mai concesse!...
Sole di primavera in cielo e aria nuova intorno, con due pance a giro per il polmone verde della loro città.
Le pance sono la mia e quella della mia amica Fra; la mia più pronunciata, la sua in via di sviluppo (e che sviluppo avrebbe avuto di lì a poco, con quelle due monelle che la gonfiavano come un pallone aerostatico!).