La tecnica del rivolgimento manuale dei podalici descritta da un'esperta.

Sono solo il 3-4% dei parti a termine quelli nei quali si ha una presentazione podalica del feto, ovvero il bambino, anzichè trovarsi pronto ad uscire dal canale vaginale di testa, è posizionato con la testa all'insù e dunque è pronto per uscire con il sederino (perchè le gambe sono aderenti all'addome) o di piedi. La presentazione podalica è sicuramente una condizione più complessa di un parto in posizione cefalica o di vertice (cioè con il bambino pronto ad uscire con la testa), e questo qualunque sia la modalità di parto scelta: vaginale o cesareo.

In Italia il taglio cesareo è sempre più diffuso, tanto da far pensare che sia spesso consigliato per ridurre i rischi legati al parto e migliorare la salute delle donne e dei neonati. Non è sempre così.

Il taglio cesareo è un intervento chirurgico non privo di rischi e deve essere eseguito solo se si verificano alcune condizioni mediche che lo rendono necessario.

Per questo motivo, prima di programmare un taglio cesareo, è importante discutere i pro e i contro con chi ti assiste.

Se non vi sono controindicazioni, il parto naturale è da preferire al taglio cesareo per il tuo benessere e per quello del tuo bambino.

In quali casi è preferibile il taglio cesareo programmato rispetto al parto naturale?

Oggi ospitiamo il racconto di una nascita ospedaliera. Questo racconto ci mostra come spesso la gravidanza ci conduce ad un percorso per riscoprire il nostro sapere, e anche in un ospedale qualsiasi, con un pizzico di fortuna e soprattutto avendo coltivato fiducia nelle nostre capacità e consapevolezza di essere le protagoniste, l'esperienza può essere davvero molto bella. Godetevi questo bellissimo racconto.