Come si formano le smagliature? Come si curano? Come prevenirle?

Eccovi 5 idee per realizzare un bagno rinfrescante con gli oli essenziali per l'estate.

Qualche tempo fa sono stata ospite di Mustela, l’azienda francese di prodotti per la pelle dedicati ai neonati, ai bambini e alle mamme in attesa.

il prof Susan Ludington, docente di infermeria pediatrica e neonatale negli Stati Uniti, e studiosa che ha pubblicato numerosi studi legati ai prematuri, racconta il ruolo fondamentale del contatto pelle a pelle del neonato con la mamma per un più rapido e adeguato sviluppo neurocognitivo.

Tutti sanno che abbiamo bisogno di cibo ma è meno noto che uno dei bisogni fondamentali è il contatto fisico.
In particolare il contatto fisico è importante nei primi anni di vita perchè questo genera una modulazione per cui gli effetti rimangono molto a lungo.
E' possibile valutare gli effetti del contatto precoce entro un'ora di vita anche dopo un anno: entrambi hanno una maggiore capacità di comunicazione comune, i bambini inoltre sviluppano una maggiore capacità di gestire lo stress.
In certi paesi il contatto madre-neonato è una prassi, questo perchè è ormai noto che sia un beneficio.

Tempo fa il contatto fisico precoce era la normalità, poi con il passaggio al parto in ospedale emerse un problema di infezione che portò come conseguenza la separazione dei neonati dalle madri, poichè ancora non si conosceva l'importanza di questo contatto.
Le madri lo sapevano come conoscenza innata ma poichè non c'era letteratura scientifica su questo argomento si faceva diversamente.

Ora stiamo tornando alle vecchie conoscenze e riportiamo il neonato a contatto con la madre, questo produrrà un grande beneficio al bambino, alla madre, al padre e alla società in generale.

Kerstin Uvnas-Moberg
Professore di fisiologia al Karolinska Institute di Stoccolma e all'Università Svedese di Scienze Agricole di Upsala

Produzione GenitoriChannel

 

Abbiamo intervistato il prof. Kerstin Uvnas Moberg, MD, PHD all'università di Stoccolma, cattedra di fisiologia, da c.a 10 anni lei e il suo staff si occupano dello studio dell'ossitocina, un'ormone responsabile del comportamento sociale, e presente in particolare durante il parto, e nelle funzioni sessuali degli uomini

 

Abbiamo intervistato il prof. Kerstin Uvnas Moberg, MD, PHD all'università di Stoccolma, cattedra di fisiologia.

Il contatto pelle a pelle e' una modalità che, dalle ricerche, garantisce i migliori risultati per mamma, bebe', padre, servizio sanitario, operatori. Per questa ragione dovrebbe essere una prassi. Molte cose sono note alle madri istintivamente, ma solo quando diventano accertate scientificamente vengono realmente adottate.

Usualmente nel momento in cui decidiamo di acquistare un prodotto per il nostro bambino e per la nostra famiglia, ci rechiamo in negozio di fiducia, ci guardiamo intorno  lasciandoci  anche incuriosire dalle confezioni con packaging accattivante ed aspettiamo pazientemente il nostro turno per poter avere un consiglio esperto. Questa consulenza ci assicura di aver acquistato un prodotto migliore e di buona qualità per le nostre esigenze.
Ma è davvero di buona qualità quel prodotto? Come può un consumatore tutelarsi davvero? Ecco alcuni consigli.

Come distinguere le creme naturali e cosa significa creme biologiche?

La pelle dei bambini è particolarmente sensibile, è importante sapere quali creme scegliere, spesso sentiamo parlare di creme naturali o di creme biologiche, ma qual è la differenza?

La scelta migliore, soprattutto per la pelle dei bambini, è optare per un prodotto naturale... ma cosa significa naturale e come distinguere un prodotto naturale di qualità ?

 

 Le norme e le certificazioni per creme e altri prodotti cosmetici

L'Italia, così come l'Europa, non ha ancora messo a punto delle norme che legiferino in termini di caratteristiche, qualità, costituenti e certificazioni dei cosmetici "naturali". Ecco così che per far ordine in questo "far-west" di prodotti etichettati come "naturali", alcune organizzazioni private hanno deciso di istituire delle certificazioni, es. ICEA ecc..

Le certificazioni private autorizzatate ( ICEA, CCPB, ECOCOSMETICA ecc)... , non essendoci ancora una chiara normativa nazionale ed internazionale, permettono che alla dicitura "NATURALE" vengano compresi i prodotti aventi una percentuale variabile di componenti vegetali.
La quantità minima purtoppo NON viene stabilita, ecco perchè spesso le creme in commercio contengono solo il 70%- 80%-90% di materie prime naturali, i prodotti 100% naturali ovvero che garantiscono totale assenza di chimica sintetica sono davvero pochissimi.

 

Dunque come scegliere una crema davvero naturale per i nostri bambini?

Non dimentichiamo mai che la pelle è un organo  e ciò che utilizziamo per la sua igiene, cura e protezione può inficiare anche la salute interiore. Ecco qualche consiglio:

  1. Imparare a leggere le etichette INCI degli ingredienti (sulla scatola ) in tal modo non potrete essere ingannati. Per questo consiglio un vero e proprio dizionario dell’etichetta: "Cosa c'è davvero nel tuo carrello?" di Bill Statham oppure potete trovare on line il Biodizionario.it

  2. Conoscere la distinzione tra 3 concetti spesso considerati come sinonimi: biologico, naturale e Vegan
    - BIOLOGICO: Un prodotto è biologico quando i principi attivi ed ingredienti di origine vegetale contenuti in quel prodotto, derivano da coltivazioni bio certificate. Tuttavia, oltre ai principi attivi, vi sono anche molti altri ingredienti ( emulsionanti, umettanti, stabilizzatori, coloranti, fragranze, profumazioni ecc..) potenzialmente di origine chimica-sintetica.
    - NATURALE : alcuni ingedienti sono senza traccia di chimica... ma in che proporzione sono presenti questi ingredienti? il 2% o il 100%?
    - VEGAN: ingredienti senza derivati animali ma che possono essere chimici

  3. La conoscenza delle certificazioni è molto importante per distinguere realmente una crema davvero naturale da un'altra.
    Ci sono diversi tipi di certificazioni, una delle più conosciute in Italia è ICEA (Istituto per la certificazione etica ed ambientale) anche se non vieta la totale assenza di ingredienti chimici-sintetici. 
    Vi sono anche la francese ecocert e l'italiana aiab (associazione italiana agricoltura biologica) per l'origine bio degli ingredienti vegetali.
    Una certificazione importante è il sigillo di qualità dell'azienda.
    Altri riconoscimenti importanti sono quelli che derivano dagli istituti di Ricerca Internazionali (es. LACON, dartsh scientific institute, lefo)
    La certificazione VEGAN e l'adesione dell'azienda alla LAV o liste di protezione degli animali conferiscono all'azienda stessa ed ai prodotti la caratteristica non solo di rispetto per gli animali omettendo totalmente componenti che derivano dal loro sfruttamento, ma anche l'impegno e la coerenza aziendale nella loro filosofia.
    Per quanto riguarda le certificazioni, dato il far-west esistente, personalmente consiglio sempre ai consumatori di cercare e documentarsi. Il contatto con l'azienda è FONDAMENTALE per ogni tipo di domanda e tutela.

  4. Ecco quindi l'ultimo suggerimento che è proprio quello di avere un riferimento dell’azienda per esprimere dubbi o richiedere informazioni

Scegliere una crema o un prodotto più naturale possibile è davvero importante per tutelare la nostra salute, ma lo è ancora di più quando ci occupiamo dei nostri piccoli.

 

di Dott.ssa Milena Borgonovo
Consulente cosmesi ed integratori 
www.biocosmesi-milano.it