Comprendere le emozioni: l'importanza dei genitori

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Le emozioni sono il motore della nostra stessa vita. Non si può vivere senza emozioni.

Ma è importante riuscire a comprenderle, decodificarle, accettarle e viverle senza che siano devastanti e travolgenti per noi stessi o per gli altri.

Abbiamo esplorato la gioia, la rabbia, la tristezza e la paura attraverso le parole poetiche di Silvia Colombini. Oggi scopriamo quando è importante per il bambino il contenimento emotivo che possono dare gli adulti di riferimento e come la loro presenza stabile e rassicurante aiuti il bambino ad attraversare le emozioni senza farsene travolgere.

Quello che conta quindi è come il Cuore e la Testa rispondano ed affrontino queste emozioni. Se il rimando emotivo sarà positivo, se porterà con sè i doni della Sicurezza, allora l’espressione emotiva farà il suo corso, passerà dalla Pancia alla Testa, e una volta bonificata e decodificata, l’emozione sarà restituita positivamente al bambino stesso.
E il bambino quindi, carico dell’amore e della fiducia dei propri caregiver (ndr: coloro che si prendono cura di lui), vivrà sicuro e sereno ogni volta che passerà attraverso quella emozione. Non le negherà a se stesso perchè sarà in grado di affrontarla  e di risponderle in modo equilibrato e fruttuoso.

Per superare e vivere positivamente le proprie emozioni occorre quindi una potente imbracatura. Come quelle usate in montagna dagli scalatori durante le arrampicate. Una corda resistente che dà fiducia e sicurezza, quale dovrebbe essere un buon legame di attaccamento tra genitori e bambino.




Quando di emozioni si vive,
di vero amore ci si deve riempire.
Questo è l’unico grande segreto
per non cadere in un buio greto.

Se ad un bimbo Emozione è permessa,
per saperla ben vivere occorre una promessa:
una promessa di un saldo legame,
di un forte e sicuro nodo d’amore.

Perché per vivere Gioia e Tristezza,
o attraversare Rabbia e Paura,
bisogna stringersi in una stretta imbracatura,
una di quelle che ci tiene ben saldi
quando in montagna si cammina baldi.

La corda ci tiene, ci rassicura,
e quando una tempesta ci avvolge,
non fa più paura;
quando tristezza ci rende mesti,
la corda si tende e ci tiene desti.

a volte ci lascia andare veloci,
e seguire il sentiero con le nostre voci,
a volte càpita che ci tenga ben stretti,
per evitare di andare in tanti pezzetti.
Sempre presente, con la giusta misura,
deve saper essere una guida sicura.

Emozione ringrazia
perchè non si annulla,
ma può vivere ed essere,
senza distruggere nulla.
Contenuta, amata,
e sempre accettata,
quando si manifesta
le si dice “Bene arrivata!”
E con la corda del saldo attaccamento,
le emozioni si vivono
senza eccessivo tormento!

di Silvia Colombini

 

Immagine: Closeup of baby hand on Shutterstock

Silvia Colombini

Educatrice, Consulente in allattamento IBCLC, mamma

www.latte-materno.com

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