Archeopark: in viaggio nella preistoria

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 Con la primavera possiamo rendere la storia e la geografia un'esperienza reale. 

Non sono mai stata un'appassionata di storia, ricordo la noia di dover imparare a memoria nomi e date senza capirne il vero significato. Forse non ho incontrato sul mio cammino scolastico un insegnante in grado di farmi entrare davvero in una "macchina del tempo " per immergermi nel passato.

Oggi, per fortuna, esistono modi più divertenti e coinvolgenti di studiare la storia, in un prossimo articolo vi fornirò qualche interessante risorsa. Oggi però vi parlo di un luogo in particolare dove studiare le nostre orgini è molto divertente: l'ArcheoPark, un intero parco tematico dedicato alla vita delle popolazioni preistoriche situato nelle vicinanze del Lago di Garda.

Cosa vedere all'ArcheoPark

All'interno dell'archeopark potrete fare un vero e proprio viaggio nel tempo dal Paleolitico fino all'età del ferro.
Tutte le ricostruzioni sono curate nei particolari e realizzate su base scientifica, il parco infatti è stato ideato dall'archeologo Dr. Ausilio Priuli.

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Iniziando dal paleolitico, si può entrare in una grotta con la riproduzione di incisioni e pitture che gli uomini della preistoria creavano durante antichi riti religiosi, proseguendo nella visita potete vedere un riparo sotto-roccia ricostruito con pelli e graticci di legno, tipico del Mesolitico, epoca in cui l'uomo era ancora nomade.

Solo molto più avanti, circa 5.000 anni fa, l'uomo divenne sedentario con la scoperta dell'agricoltura e dell'allevamento, nella fattoria neolitica potete quindi osservare attrezzi come l'aratro, la zappa e il carro a ruote piene.
Anche in questo caso le ricostruzioni delle capanne e degli arredi sono state fatte tenendo conto dei dati scaturiti dalle indagini archeologiche condotte in diversi siti dell'Italia settentrionale.

Il viaggio continua con la visita al villaggio palafitticolo, tipico dell'età del Rame, costruito sul laghetto dove cigni e anatre nuotano liberamente. All'interno delle capanne vi sono altri esempio di strumenti e materiali da osservare oltre alle tecniche di costruzione con paglia e terra già di per sè interessanti.

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Dal laghetto, risalendo sulla collina si incontra il castelliere, un villaggio fortificato come se ne costruivano 3.000 anni fa, per difendersi dalle popolazioni che attraversavano di continuo la valle.
Infine, troviamo un pianoro dove risiede il villaggio degli artigiani, uomini ormai abili nella costruzione di utensili e suppellettili, in grado di costruirsi  case di tronchi: forti, accoglienti, calde d'inverno e fresche d'estate. Queste case, viste dall'esterno, sono molto simili a quelle che troviamo ancora oggi nelle valli alpine.

Cosa fare all'Archeopark

La visita guidata, compresa nel biglietto di ingresso, vi illustrerà molte delle strutture che vi ho descritto, ma all'archeopark ci si può immergere completamente nell'atmosfera preistorica partecipando ai tanti laboratori che vengono proposti durante la visita: accendere il fuoco, macinare il grano, fondere i metalli, tirare con l'arco, costruire strumenti musicali...

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Noi abbiamo fatto dei frottage delle incisioni rupestri (la Val Camonica è considerata la capitale delle incisioni rupestri preistoriche), e poi abbiamo provato a utilizzare il trapano ad arco, un'antica tecnica per praticare dei buchi utilizzando uno strumento costruito con legni e una corda.

Inoltre passeggiando nel parco troverete molti animali che un'altra guida vi farà conoscere da vicino: cigni, cinghiali, capre, stambecchi, ecc. e potrete fare un giro sulle piroghe in mezzo al laghetto o sulla grande zattera che si sposta sull'acqua tirando due corde che attraversano tutto il lago.

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All'archeopark con i bambini

Il tema della preistoria viene affrontato solitamente durante la classe terza della scuola primaria, questo quindi è un momento ideale per affiancare allo studio scolastico un'esperienza che possa imprimersi visivamente nella memoria dei bambini.
In generale comunque durante tutto l'arco della scuola primaria i bambini potranno senz'altro apprezzare la visita.

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Meno indicato per i bambini più piccoli, sotto i 6 anni, se però avete fratellini o sorelline al seguito vi sono numerose aree di gioco dove un genitore può accompagnare i bambini più piccoli.

Il sentiero che porta su per la collina non è facilmente accessibile con il passeggino, un marsupio o una fascia porta bebè potrebbe risultare molto utile se avete un neonato.

All'interno del parco vi è un ristorante/bar dove poter mangiare a pranzo e numerose aree pic-nic per il pranzo al sacco, spesso vengono inoltre organizzate cene a tema da gustare sotto la grande tettoia.

 

Per tutte le informazioni

ArcheoPark - Località Gattaro, 4 - Boario Terme (BS)
Tel : +39.0364.529552

Il parco è aperto dal 1 Marzo al 30 Novembre.
Tutti i giorni dalle 9 alle 17:30 con estensioni estive e serali.

Biglietto intero: € 8
Biglietto ridotto: € 7
Sconti possibili per famiglie.
Ampio programma didattico per le scuole e centri estivi.

Sito web ArcheoPark: www.archeopark.net

 

 

 di Barbara Motolese

Barbara Lamhita Motolese

Amo l'innovazione in tutti i campi, e come mamma mi sono scoperta innovativa facendo scelte del passato!
Vivere la mia genitorialità ricercando la coerenza con il mio sentire e con il mio pensiero, mi ha portato a esperienze poco comuni e molto felici: il parto in casa, il co-sleeping, il babywearing, e l'homeschooling... per citarne alcune.
Sono un'appassionata custode della nascita e della genitorialità consapevole.
Ho dato vita a Lallafly.com e al suo blog GenitoriChannel.it per coniugare la mia passione dei temi genitoriali con quella per il web.

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