La festa della mamma nel mondo

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Come quasi tutte le festività che celebriamo ai giorni nostri, anche la festa della mamma sembra avere origine in antichi rituali pagani.
E non è difficile crederlo, poiché maggio è il mese in cui il risveglio delle fioriture e l'arrivo del caldo e delle abbondanze di frutti e vegetali cominciano finalmente forti e pieni di vita.
Sembra quindi probabile che popolazioni che ritualizzavano con forza i passaggi di stagione e di condizioni naturali festeggiassero anche in questo periodo, proprio sotto il segno della fertilità e dell'inizio: la figura della madre.

Origini della festa moderna

La festa moderna però ha significati diversi, infatti origina ... nel pacifismo.
La prima proposta venne avanzata da un'attivista pacifista e abolizionista, che desiderava l'istituzione di un Mother's Day for Peace (Giornata della madre per la pace), come momento di riflessione contro la guerra.
Mentre successivamente, nel 1908, Ana Jarvis, negli Stati Uniti, convinse il parroco del proprio paese a ricordare l’anniversario della morte di sua madre, pacifista anch'essa, e scelse come simbolo per questa ricorrenza il garofano, il fiore preferito di sua madre, rosso per le mamme in vita e bianco per quelle scomparse.
L'iniziativa continuò ed ebbe tale successo che nel 1914 il Mother’s Day divenne una festa nazionale e da quel momento in poi iniziò la sua diffusione mondiale, anche se ad oggi non la festeggiamo più con quello spirito (ma vale la pena ricordarlo, no?).

In Italia arrivò negli anni '50 e cade ogni seconda domenica di maggio. Invece dei garofani da noi si regalano rose rosse alle mamme e se ne portano di bianche nei cimiteri. D'altra parte la rosa è il fiore tipico di questo mese, ed è diventato anche il simbolo dell'amore.

E nel resto del mondo?

Quasi tutto il mondo ha assunto la festività dagli Stati Uniti e con essa le modalità ormai tipiche di celebrarla: fiori, regalini fai da te, poesie, canzoncine, pranzi e colazioni cucinate da bambini ... ovviamente è arrivato ovunque anche il risvolto più commerciale con le offerte di gadgets vari, pacchetti benessere, biglietti preconfezionati e così via.
Ad esempio negli USA si registra il tutto esaurito nei ristoranti, anche perché è tradizione che le mamme per quel giorno non cucinino. Ma va forte anche la colazione a letto, cucinata e portata dai bambini.

Anche il significato è in sostanza globalizzato, anche se in alcuni luoghi è sentito con maggiore intensità, ed è l'essere un momento di ringraziamento nei confronti della mamma, per il lavoro che fa nella famiglia e nella società.
In alcune parti del mondo si tratta di una giornata di vacanza pensata proprio perché la famiglia possa riunirsi e passare del tempo insieme, ricordando alla mamma quanto speciale sia e quanto importante è il legame che la lega ai suoi bambini.

Diverse nazioni hanno adottato giorni diversi dell'anno per festeggiare, anche se non a caso la maggiore concentrazione rimane sempre nel mese di maggio. Sulla pagina di wikipedia, in fondo, potete vedere un simpatico calendario con tutte le date nel mondo.

In alcuni luoghi le usanze statunitensi si sono colorite di accezioni culturali più tipicamente locali, come in Messico, dove la festa è tra la più importanti dell'anno, e dove, oltre ai tradizionali bigliettini e fiori, le chiese indicono messe dedicate, che sono molto sentite e intorno a cui tutto si accende di colori e di musica, nonché di alcuni piatti tipici, distribuiti per le strade. C'è anche una serenata di buon augurio: la mananitas, dedicata alle amatissime mamme messicane.

 In Inghilterra la giornata nasce da un'antica tradizione, veramente triste, per cui l'unico giorno dell'anno in cui i bambini poveri che lavoravano come servitori fuori casa tornavano a fare visita alle proprie famiglie veniva considerato the Mothering Sunday.
Questa usanza antica è terminata con la Rivoluzione Industriale, quando sono cambiate le condizioni sociali e di lavoro, ed una giornata dedicata alla mamma è tornata poi nel '900 sulla scorta di quella americana.
Qui c'è dunque una lunga storia ed infatti, oltre alle solite cose, c'è anche un dolce tipico, dedicato alla mamma, tutto ricoperto di marzapane e con una forma caratteristica. Si tratta del Mothering cake o Simnel cake, molto bello e primaverile, di cui ho trovato pure un'interessante versione vegan.

 Insomma la festa della mamma è ormai globalizzata, perciò, dovunque siate e comunque sarete festeggiate ... auguri mamme!

 di Caterina Lazzari

immagine: Jadis1958 su flickr

Caterina

mamma di due, architetto, redattore, appassionata di genitorialità naturale, ambiente e dintorni

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