Vi è capitato di non sapere cosa rispondere loro? O di non sapere come spiegare un concetto economico-monetario sui soldi, il bancomat, le carte di credito…?
I soldi non nascono sugli alberi è una frase che chiunque riconosce di aver sentito pronunciare… a me fa tornare in mente Pinocchio.
Vogliamo riportarvi alcuni suggerimenti preziosi per aiutare i bambini a capire meglio il valore dei soldi, il senso del denaro come “merce di scambio e valorizzazione” del lavoro, il significato del risparmio per soddisfare un desiderio che abbiamo trovato proprio su www.economiascuola.it.
Attività e suggerimenti per parlare di soldi ai bambini
Dai 2 ai 4 anni
- Insegnagli a conoscere le monete aiutandolo a classificarle in base alla forma, spiegandogli il concetto di equivalenza (5 monete da 10 centesimi equivalgono a 1 da 50 cent, 2 monete da 50 cent corrispondono a una da 1 €, …).
- Regalagli un salvadanaio trasparente in modo che veda i soldi crescere e che sappia che sono ancora lì.
- Gioca con lui a fare il cassiere: prima fai la parte del cliente mentre tuo figlio gestisce la cassa e poi inverti i ruoli.
Dai 5 ai 7 anni
Quando tuo figlio inizia ad andare a scuola, lascia che maneggi regolarmente il denaro così che entri in confidenza con l’uso del contante. Coerentemente con la tua situazione finanziaria, puoi iniziare a dargli una piccola paghetta. Se fai questa scelta, sii costante e fissa delle regole pratiche.
- Stabilisci una paghetta fissa settimanale. Considera che deve essere coerente con l’età di tuo figlio.
- Valuta se tuo figlio debba guadagnarsela. Ti aspetti che completi piccoli lavoretti settimanali in cambio della paghetta oppure è meglio tenere separata la ricompensa dal lavoro?
- Fai una stima di ciò che tuo figlio può comprare con la paghetta (o che gli è consentito) considerando per esempio il prezzo di ciò che preferisce: il pacchetto di figurine, il gelato o uno snack di cui è goloso, etc..
- Sii costante con l’applicazione delle regole e dagli la paghetta lo stesso giorno della settimana.
- Lascia che tuo figlio impari dai suoi errori. Se sceglie di spendere l’intera paghetta nel giorno in cui la riceve, e poi non può acquistare ciò che desiderava nei giorni successivi, fagli notare il senso del “risparmio” senza tirarlo fuori dai guai!
- Usa la paghetta come strumento per aiutare tuo figlio ad imparare a gestire il denaro e non come un metodo per punirlo o premiarlo.
- Inizia ad introdurgli il tema delle carte di credito e di debito. Tuo figlio sicuramente ti ha visto prelevare presso gli sportelli Bancomat o usare la carta di credito per acquistare i beni di uso quotidiano (dalla benzina ai prodotti del supermercato): aiutalo a comprendere il collegamento tra queste carte e il denaro.
- Porta tuo figlio in banca con te quando vai a versare denaro nel tuo c/c;
- Controlla gli estratti conto della carta di credito e del tuo c/c insieme a lui.
- Consenti a tuo figlio di contare il denaro che fuoriesce dall’ATM e leggere le ricevute.
Dagli 8 ai 10 anni
Non appena tuo figlio diventa un po’ più grande, si interesserà sicuramente al denaro, da dove questo arriva e dove va a finire.
- Spiegagli come si guadagna il denaro;
- Esamina con lui le principali spese mensili della famiglia come quelle legate alla casa, ai trasporti, e spiegagli quanto pesano sul bilancio famigliare.
- Una volta che tuo figlio ha compreso il significato del concetto di reddito e di spesa, parlagli delle differenze tra i beni necessari e quelli accessori.
E tu, come insegni ai tuoi figli a maneggiare il denaro?